Introduzione
Se siamo degli amanti della musica sicuramente ci piacerebbe conoscere la storia dei vari generi musicali esistenti. Per fare ciò potremo cercare su internet delle guide che ci spieghino come si sono formati i generi musicali che più ci piacciono, in quale periodo storico si collocano, quali sono le motivazioni che hanno portato alla nascita di un certo tipo di musica e come poi si sono diffusi nelle varie parti del mondo. In questo modo potremo riuscire a comprendere meglio le varie musicalità presenti nelle canzoni e riusciremo a comprenderle fino in fondo. In questa guida, vedremo in breve la storia della musica rock.
Occorrente
- passione per la musica
Origine del nome
Il termine rock deriva da rock'n'roll, locuzione coniata all'inizio degli anni Cinquanta dal dj Alan Freed, che significa letteralmente "scuotiti e rotola", anche se l'allusione all'atto sessuale, to rock, è piuttosto evidente. Più fonti fanno coincidere la nascita dell'epopea rock, inteso come periodo di produzione musicale, con il 9 settembre 1956, quando un già noto Elvis Presley partecipò all'Ed Sullivan Show.
Anni 50
Prima di questa data Bill Haley aveva firmato "Rock around the clock", hit mondiale e colonna sonora del film "Il seme della violenza" (1954), Little Richard cantava "Tutti Frutti", Carl Perkins pubblicava la leggendaria "Blue Suede Shoes". Arrivò poi Jerry Lee Lewis, Il Killer, che con la sua "Whole Lotta Shakin' Goin'On", i suoi riccioli biondi e il suo pianoforte incendiario divenne il contendente al trono di Elvis. La sua carriera, che ebbe una rapidissima ascesa e un'altrettanto veloce caduta, fu costellata da numerose tragedie, abusi di alcol ed eccessi.
Anni 60
Arrivarono poi i mitici Sixties, i favolosi anni Sessanta, che portarono con sé la nascita di una cultura rock vera e propria. Bob Dylan ne fu la massima espressione sull'East Coast: musicalmente non portò alcuna innovazione al rock, date le sue radici da folksinger, ma fu il primo a riportare in auge la rabbia e il bisogno di cambiamento che prima di lui Elvis, Chuck Berry e soci avevano cantato, offrendo la possibilità di "pensare" attraverso le parole delle sue canzoni - vere e proprie pietre miliari come "Blowin' in the Wind" - che lo trasformarono nel messia delle nuove generazioni. Parallelamente nella factory di Andy Warhol nascevano i Velvet Underground, che con Lou Reed, John Cale e la bellissima Nico, diedero una scossa alla scena artistica del tempo con "The Velvet Underground and Nico", il celebre album della banana, dalle sonorità minimaliste e surreali. Era il 1967.
Surf music
Ad Ovest la California divenne la frontiera dello spirito più autentico del rock e il surf il simbolo di una nuova condizione giovanile audace e libera dagli obblighi della vita adulta. Nacque così la surf music: il rock'n'roll dei giovani bianchi della classe media americana. I Beach Boys (Brian, Carl e Dennis Wilson con Alan Jardine e Mike Love) furono la realtà che meglio incarnò il clima di quest'epoca. Il lavoro simbolo della band, che rivela lo strepitoso talento di Brian Wilson, è "Pet Sounds", concept album che contiene la stupenda "God Only Knows".
Nuova generazione di musicisti dal Regno Unito
Gli Stati Uniti furono il regno incontrastato del rock fino alla metà degli anni Sessanta, quando dal Regno Unito emerse una nuova generazione di musicisti e band - Beatles, Rolling Stones, Who, solo per citarne alcuni - che influenzarono in maniera radicale sia la scena musicale britannica, sia quella oltreoceano, tanto che l'apice dell'epoca rock verrebbe fatto risalire al 1967 con la pubblicazione dell'album "Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band" dei Beatles, capolavoro assoluto di una discografia che non ha bisogno di presentazioni.
Woodstock Arts and Music Fair
L'evento che segna il culmine dell'epopea del rock nel 1969 è il Woodstock Arts and Music Fair, dove si esibirono tutti i più grandi artisti del tempo: da Joan Baetz a Jimi Hendrix, passando per i Jefferson Airplane, gli Who, Janis Joplin, Crosby, Stills, Nash e Young, Santana e molti altri, in quella che può essere definita come la prova generale per la realizzazione di un mondo nuovo in cui i giovani avevano la possibilità di liberarsi - in un viaggio chimico e surreale - dalle incombenze della realtà. Eroe per antonomasia di questa generazione fu Jimi Hendrix, che dovette trasferirsi dal Greenwich Village in Inghilterra per trovare fama e pubblico.
Anni 70
L'inizio degli anni Settanta segna il disincanto e vede la tragica morte degli artisti-icona di questa generazione: Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison, figure entrate nel mito, nuovi poeti maledetti, simbolo di una creatività pronta a sacrificare tutto. L'epopea del rock giunge così alla sua fine nella seconda metà di questo decennio con l'avvento del Punk.