Come accompagnare al pianoforte con gli accordi
Introduzione
La teoria musicale ci insegna a separare due concetti fondamentali: melodia e armonia.
La melodia è la successione di note che compongono il "discorso musicale": in una canzone la successione di note che vengono cantate ne fanno la melodia o la parte melodica. L'armonia, invece, è la serie di "altri suoni" che si sovrappongono alla melodia e le danno più carattere, forza, complessità ed è costituita dagli accordi. La creazione di una armonia adatta, cioè l'accompagnamento di una melodia (vocale o strumentale) utilizzando il pianoforte, richiede un po' di pratica ed esperienza. Nei passi della guida a seguire sarà spiegato dettagliatamente come accompagnare al pianoforte con gli accordi.
L'accordo è costituito dall'esecuzione contemporanea di 3 o più note. Quando vogliamo imparare un brano per accompagnarlo al pianoforte dobbiamo per prima cosa procurarci lo spartito. In realtà, nel nostro caso, non è indispensabile uno spartito vero e proprio, cioè quello costituito dal pentagramma, ma è sufficiente la successione degli accordi. On line si trovano tantissimi siti con le successione degli accordi, chiamate tablature, o TAB, che sono create di solito per i chitarristi, ma perfettamente utilizzabili anche dai pianisti. Cercate sul motore di ricerca il titolo della canzone che preferite seguita dalla parola "tab"; fate la ricerca della tablatura corrispondente.
La tablatura di una canzone è composta di solito dal testo del brano, dove sopra o sotto le parole, ci sono gli accordi. Gli accordi possono comparire come semplici lettere (A, B, C, D,...) o come note (Do, Re, Mi, Fa,...). Le lettere corrispondono alle note, quindi:
A = La
B = Si
C = Do
D = Re
E = Mi
F = Fa
G = Sol
Altri segni accanto agli accordi, indicano il tipo di accordo.
A = La maggiore; Amin = La min; Adim = La diminuito... Etc. Di solito la tablatura è fatta in modo tale da dirci su quale sillaba dobbiamo far cadere l'accordo e ci segnala il momento preciso in cui cambiarlo. Nella maggior parte dei casi, l'accordo cade sull'accento forte della battuta quindi, se abbiamo un tempo di 4/4, il nostro accordo cadrà sul primo quarto di ogni battuta. In base alla velocità del brano e al genere musicale, l'accordo può cadere anche sul terzo quarto. Nel momento in cui l'accordo cambia, eseguiremo il nuovo accordo con la stessa ritmica del precedente.
L'accordo può essere eseguito in svariati modi. Ve ne elenco alcuni:
Una sola mano: accordo completo (3 note, es. Do, Mi, Sol)
Una sola mano: accordo completo + ottava (4 note, es. Do, Mi, Sol, Do ottava superiore)
Una sola mano: accordo di 2 note (2 note, es. Do, Sol)
Una sola mano: accordo ottava (2 note, es Do, Do ottava superiore)
Due mani: le due mani eseguono lo stesso accordo, ciascuna mano con una delle combinazioni riportate sopra (es, 5 note; mano sinistra: Do, Do ottava superiore; mano destra: Do, Mi, Sol).
.