Innanzitutto bisogna individuare il numero di diesis o di bemolle in chiave, segnati subito a destra della chiave del pentagramma: sono le alterazioni costanti del brano, che appartengono alla scala di riferimento utilizzata. Una volta visto quali sono le alterazioni in chiave ha ristretto notevolmente il campo a due sole possibilità.
Facciamo il caso di avere un brano con due diesis in chiave (fa e do): la tonalità può essere RE maggiore o SI minore. Per risolvere questo dubbio si possono fare diverse cose:-Guardare la nota sulla quale si concludono le frasi principali e la frase conclusiva: molto spesso è la tonica, ma non sempre.-Guardare le sequenze armoniche e le cadenze nei punti chiave del brano: se nei punti di conclusione di un chorus o di una strofa hai un accordo di settima di dominante che risolve su SI minore, la tonalità molto probabilmente è SI minore.-Se compare costantemente un' alterazione estranea a quelle che ci sono in chiave, quella è molto probabilmente la sensibile del modo minore (in questo caso la diesis). Di conseguenza, sapendo di trovarci in ambito minore, sceglieremmo SI minore piuttosto che RE maggiore.