Come dipingere il mare in tempesta
Introduzione
Moltissimi artisti, almeno una volta nel corso della loro vita o carriera, hanno dedicato una tela al mare in tempesta. Basti pensare alle onde furiose dipinte da Rembrandt, ai mulinelli ventosi raffigurati da Turner, alla spuma precisa di Hokusai o alla storia marina creata da Gericault. Se vi piace disegnare, avete familiarità con i pennelli e vi state chiedendo come dipingere il mare in tempesta, questa guida è ciò che fa per voi. Vi spiegheremo come procedere nel modo migliore. Inoltre, vi forniremo degli utili consigli da utilizzare durante la realizzazione del vostro quadro. Scopriamo insieme, nei passi a seguire, come procedere nel dettaglio.
Occorrente
- Pennello a lingua di gatto
- Tempere principali: cremisi d'alzarina, verde smeraldo, bianco, giallo limone, terra bruciata di Siena
- Pastelli principali: blu oltremare, azzurro
Prima di tutto, dovete pensare alla base del disegno. Non potete pensare di raffigurare un mare in tempesta senza prima aver fatto sulla tela o sul foglio, delle tracce che vi indichino la direzione da seguire. Procuratevi una fotografia di riferimento. Se siete all'aria aperta, trovate lo scorcio ideale. Utilizzate delle matite blu con tonalità differenti. Vi serviranno un blu oltremare ed un azzurro chiaro oltre a tutte le tinte celesti con gradualità diverse che riuscite a trovare. Cominciate a tracciare sul vostro supporto delle linee molto leggere. Non dovete assolutamente calcare in questa fase. Se volete creare delle zone di schiuma dirompente, utilizzate in modo molto lieve una matita bianca.
Non appena avete ottenuto i contorni e le linee guida del vostro mare in tempesta, potete iniziare a dipingere. Il trucco per eccellenza, non è quello di utilizzare dei colori uniformi e farci più passate sopra fino ad ottenere il risultato sperato. Così facendo, rischiate solo di appesantire il quadro. Dovete scegliere i pennelli giusti per creare le sfumature tra i diversi stati di onda, schiuma, potenza ed energia. Utilizzate la tonalità verde smeraldo unita a cremisi d'alizarina più una punta di bianco. Stendete questo colore e sfumatelo con il pennello a lingua di gatto seguendo il vostro schema. In questo modo, otterrete la schiuma ed il mare in burrasca. Se volete dare un effetto notturno, aggiungete la tonalità terra di Siena bruciata. Se desiderate dipingere uno scenario diurno con dei bagliori di sole, mettete una punta di giallo limone.
Il colore composto dal cremisi d'alizarina, il verde smeraldo e la punta di bianco, costituisce la tinta madre del quadro. È una base che vi permette di dipingere il mare in tempesta come meglio preferite. Dovete prestare molta attenzione alla pennellata. Se volete creare una composizione armonica, agitata ma al tempo stesso ordinata, procedete dalla tinta più chiara a quella più scura. Se preferite dipingerlo molto irrequieto e quasi confuso, stendete prima le tonalità scure e poi andare a schiarirle in un secondo momento. Ricordate di utilizzare il pennello a lingua di gatto con tocchi veloci ma leggeri. Evitate di premere troppo, rischiereste di portar via del colore e creare dei punti vuoti.
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Consigli
- Pulite spesso il pennello quando create il contrasto con il cielo.
- Lasciate asciugare accuratamente la tela prima di rifinirla con i particolari.