Come e quanto tempo studiare al giorno uno strumento
Introduzione
Non tutti coloro che studiano uno strumento con passione e impegno, riescono ad avere i risultati sperati. Questo perché l'apprendimento è una cosa assolutamente soggettiva: una persona può essere più precoce nello studiare e imparare un passaggio o un pezzo, altre invece un po' meno, altre infine, si scoraggiano dopo un po' di tempo perché non riescono assolutamente a fare il salto di qualità tanto desiderato. Ecco una guida su come e quanto tempo studiare al giorno uno strumento.
Occorrente
- metronomo
Studiare un pezzo di musica classica, non è così semplice come sembra: se studiare un pezzo si identifica solo con suonare le note scritte sul pentagramma, quello lo sanno fare tutti coloro che conoscono la musica. Se invece si intende "studiare" nel vero senso della parola, ovvero, portarlo ad esecuzione, allora si parla di una cosa molto seria, che ha bisogno di diverse ore di studio, di attenzione, concentrazione e soprattutto di tanta passione per le sette note.
È abbastanza ovvio che tutto questo studio implicherà un certo numero di ore, di giorni e molto spesso anche di mesi, ma se ci mettete la concentrazione saprete riconoscere i vostri limiti e tentando pian piano di superarli, vi accorgerete di avere adottato un metodo efficace, un metodo basato sulla pazienza e sulla sfida con se stessi che molto spesso, gli insegnanti stessi non sanno inculcare limitandosi solo a far esercitare all'infinito non riuscendo così a trasmettere quello che può essere considerata l'essenza della musica ovvero la sinfonia e non una semplice successione di note che possono portare a un esecuzione impeccabile ma da cui manca quel salto di qualità che distingue un musicista da un semplice suonatore.
Per fare un esempio: sedersi al pianoforte per otto, nove o dieci ore, suonare le note scritte e portarle a velocità, non sempre risolve il vostro intento. Ciò vuol dire che se non ci mettete concentrazione, non ve ne basterebbero venti, di ore al giorno. Per prima cosa, un pezzo, la prima volta, va analizzato attentamente con lo sguardo, va guardata e "sentita" la tonalità, il tempo indicato, da qui bisogna farsene un'idea. A questo punto, bisogna leggere attentamente e molto lentamente lo spartito musicale aiutandovi anche con il metronomo. In questo caso si parlerà proprio di "studiare un pezzo". Segnate ogni passaggio difficile con una matita, in modo da poterci tornare successivamente e studiare quel passaggio pian piano fino a che non "passa" e non lo "sentite" vostro. A questo punto, potete ogni volta aumentare la velocità con il metronomo in modo da portarlo ad esecuzione.