Come leggere uno spartito per chitarra
Introduzione
Leggere uno spartito per chitarra non è impossibile se si seguono semplici ma fondamentali passaggi. Le tecniche sono diverse ma partono tutte da una base comune che è bene conoscere prima di cimentarsi nella lettura di una canzone. Trovate tanti tutorial e guide in giro per la rete e in questo post voglio riassumervi in breve le linee basilari per una corretta lettura ed esecuzione dello spartito.
Uso delle dita
Partiamo da alcuni concetti elementari. La chitarra classica ha sei corde che suonate singolarmente (a "vuoto") producono 6 differenti note. La corda più spessa produce suoni più gravi, a partire dall'alto verso il basso, in questa sequenza: MI-LA-RE-SOL-SI-MI. Solitamente in uno spartito, la corda suonata a vuoto viene indicata con uno zero.
La mano sinistra (o destra se siete mancini) pigia sulle corde ad altezze differenti: le quattro dita sono numerate da 1 a 4 mentre il pollice viene posizionato sul retro del manico per facilitare la pressione.
La dita usate della mano destra invece, sengono segnate con l'iniziale delle stesse: pollice (P), indice (I), medio (M) ed anulare (A) sono le dita più usate, benché diversi artisti in alcuni arpeggi virtuosi pizzicano le corde anche con il mignolo.
Manico
Per quanto riguarda il manico, noterete che è diviso in sezioni sempre più strette man mano che si procede verso la cassa. Si chiamano TASTI e vengono segnati nello spartito con i numeri romani (I, II, III, IV e così via). Salendo il manico aumenterete di un semitono per ogni tasto, viceversa se pigiate tasti verso l'accordatura. La maggior parte delle chitarre hanno tra i venti e i ventiquattro tasti sul manico.
Assoli
In uno spartito classico dovrete quindi porre l'attenzione alle dita coinvolte, seguengo questo schema; innanzittutto verificate a che altezza del manico dovete posizionare la mano sinistra contando i tasti e leggendo le indicazioni dei numeri romani. Gli accordi senza barrè solitamente si eseguono vicino al capotasto, gli assoli in posizioni centrali o a ridosso della cassa, per ottenere suoni acuti. Troverete dei numeri arabi sulle corde: in questa maniera potrete posizionare le dita in corrispondenza, lasciando vuote le corde con lo zero. Se qualche corda non dev'essere eseguita, viene posta una X sulla stessa. La mano destra invece, pizzicherà le corde seguendo la diteggiatura proposta o, in caso di utilizzo del plettro, verranno fatte vibrare tutte ad esclusione di quelle segnate con la X. Per la corretta esecuzione di un accordo non bisogna conoscere null'altro; tuttavia per gli assoli spesso sono inclusi altri segni che indicano tecniche o movimenti da eseguire durante il brano come hammer on, bending ed il pull off.