Come scegliere l'attrezzatura per dipingere a olio
Introduzione
Cercheremo di creare con il bricolage ed il metodo del fai da te, aiutandovi a mettere in pratica la vostra voglia di fare, la fantasia che avete, ma anche e soprattutto la vostra meravigliosa manualità. Cominciamo subito con il dirvi che andremo a creare un dipinto con la pittura a olio, ed essa richiede parecchio tempo. I colori ad olio si diluiscono in generale, con la trementina e con l'olio di lino chiarificato e steso col pennello sulla tela. Potrete anche applicarla con la spatola, versando sulla tela direttamente, oppure spremendo col tubetto direttamente sulla tela, se volete ottenere un impasto di colore. In questo tutorial, vogliamo aiutare tutti i nostri lettori a capire come poter scegliere l'attrezzatura ideale, per dipingere a olio. Siete pronti per partire? Buona lettura e un buon divertimento a tutti!
Occorrente
- colori a olio
- pennelli
- spatola
- tavolozza
- trementina
- straccio
- tela o cartoncino telato
Dovrete sapere e ricordare, prima di tutto, che per cimentarvi nella pittura ad olio dovrete sicuramente comprare i colori. Ne esistono veramente di tipi diversi, qualità e durate varie. Dovrete tenere ben presente che certi colori ad olio che sono di qualità scarsa, tendono a perdere colore col sole. Dovrete quindi valutare bene, dovrete chiedere consiglio al negoziante, e mettere a confronto le marche varie. Cominciate acquistando i colori basilari come il blu-oltremare, il giallo-arancio, il bianco-titanio, il rosso di cadmio, il nero-avorio, il verde-smeraldo, il giallo-ocra, e la terra d'ombra bruciata.
Vi sarà di aiuto anche la trementina pura, che vi servirà per diluire proprio i colori a l'olio di lino in modo da amalgamarli bene. Vi dovrete ricordare di usare trementina pura e non acquaragia, questo è molto importante, fate attenzione in quanto quando è sopra la tela potrà anche screpolare. L'acquaragia la dovrete usare per pulire i pennelli. Passate ora ai pennelli. Essi esistono di quattro tipi per le pittura ad olio, e sono: piatti a pelo corto, con la punta quadrata; a lingua di gatto, che sono piatti e con la punta arrotondata; tondi, a pelo lungo e con punta affilati ed infine tondi a pelo lungo con la punta arrotondata.
I pennelli sono fatti con setole rigide di maiale, peli di cammello, di bue morbidi, di marmotta e di scoiattolo. Procuratevi anche una tavolozza. Quella tradizionale è di legno di mogano, però potrete anche sceglierla tranquillamente in vetro, in resina, in marmo, oppure di cartone usa e getta. Dovrete utilizzare i pennelli piatti più grandi, in modo da lavorare su superfici grandi, mentre quelli appuntiti e rotondi vi saranno comodi per i lavori con tratto maggiormente sottile. Cercate di fissare i contenitori per l'olio e la trementina alla tavolozza usando dei morsetti. In tal modo, potrete cercare di intingere il pennello con maggiore facilità ed anche comodamente, mentre state lavorando al vostro capolavoro. Dovrete inoltre munirvi di uno straccio, che sarà fondamentale per potervi pulire i pennelli, durante il lavoro fai da te.
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Consigli
- Basta davvero poco e con un pò di pazienza e tanta buona volontà, saremo in grado di realizzare un lavoro davvero unico e molto originale!