Come scrivere un libro di viaggi
Introduzione
Viaggiare è uno dei piaceri della vita. Spesso viaggiando e incontrando nuove culture e nuovi paesi si possono provare delle emozioni uniche che difficilmente sono spiegabili a chi non ha mai intrapreso un'esperienza del genere. Trasmettere le emozioni a parole non è semplice e ancora meno facile risulta esplicitarle in un libro o in un diario di racconti. Occorre farlo nella giusta maniera tentando di emozionare il pubblico, altrimenti si corre il rischio di sminuire la bellezza dei luoghi visitati. Può risultare quindi piacevole, tenere un diario o scrivere un vero e proprio libro, inserendo aneddoti e esperienze dei propri viaggi e perché no riscriverli in modalità romanzesca tentando di affascinare il lettore. Vediamo quindi in questa guida come scrivere un libro di viaggi.
Occorrente
- fantasia, carta e penna
Le capacità
Premettiamo subito che scrivere un libro, non è per nulla semplice. Non è una dote di tutti, ma anzi occorre avere una certa predisposizione e una capacità di scrittura leggermente superiore alla media. Capita però talvolta che nemmeno noi sappiamo di avere una vena da scrittore. Ad esempio, azzardando il paragone, ricordiamo che Emilio Salgari, pur non avendo mai viaggiato ci ha regalato profumi ed emozioni di terre lontane descrivendone con minuziosa particolarità tutte le bellezze. Quindi per noi scrittori in erba, dovrebbe risultare più facile, in quanto una volta visto i posti, scrivere la storia ricordando piazze e luoghi, dovrebbe risultare più semplice.
Il resoconto
Quindi per prima cosa occorre stilare un resoconto dei luoghi visitati. Prendiamo la massima concentrazione (possibilmente in un luogo silenzioso) e armiamoci di memoria in modo da ricordare tutto quello di cui abbiamo fatto tesoro. Si può inserire la data (e il luogo) all?inizio di ogni capitolo, questo può aiutare, a personalizzare la storia di quello che andiamo a descrivere. Ricordatevi di non trascurare i contenuti storici, potrebbero dare un risvolto ancora più interessante al racconto. Non bisogna dilungarsi troppo, tuttavia, su questo aspetto per non annoiare il lettore, bisogna cercare di sintetizzare la componente storica facendo leva sugli accadimenti di maggior rilevo, trattarli brevemente e poi passare a elencare quello che c'è da visitare.
L'importanza
Infine occorre dare l?importanza che merita anche ai monumenti incontrati, chiese e tutto ciò che è più importante. Se possibile inserire anche delle brevi delucidazioni e consigli su come si raggiungono e su cosa rappresentano. Cercare di essere oggettivi e sottolineare gli aspetti caratteristici di ciò che si descrive, per esempio se si visita una città come Roma dobbiamo porre attenzione a fare una scaletta dei luoghi più importanti da visitare e di maggior impatto storico. Risulterà importante anche lasciare spazio alle impressioni personali che arricchiranno ulteriormente il libro, ma bisogna fare attenzione che queste impressioni non prevalgano o condizionino troppo il lettore. Se è possibile, è rilevante arricchire il libro con fotografie che renderanno meglio l'idea su quello che si è descritto a parole. Le illustrazioni invoglieranno in misura maggiore a recarsi nei posti descritti e forniscono un contributo di forte impatto emozionale. Buon lavoro!