Come suonare il trombone
Introduzione
Le potenzialità del trombone nel campo della musica sono veramente impressionanti. Questo strumento, nel mondo del panorama musicale, è sicuramente fra i più completi e versatili, permettendo al musicista di esprimere delle suggestioni sonore molto diverse tra loro.
Conosciuto sin dal quindicesimo secolo, cominciò a diffondersi principalmente nelle composizioni appartenenti al diciassettesimo e diciottesimo, affascinando grandi artisti come Mozart, Beethoven e Wagner. Attualmente il trombone ha particolare risalto anche nella cultura pop, diventando protagonista della musica di larga diffusione come il funky, lo ska e il jazz.
Lo studio di questo strumento inizia preferibilmente all'età di dieci anni, ma se siete incuriositi dalle sue funzionalità potete consultare questa guida, dove vi illustreremo qualche dritta su come suonare il trombone.
Il trombone coulisse
Esistono diverse tipologie di trombone, che si differenziano tra loro per diversi dettagli. Un'importante distinzione va fatta per ciò che concerne la conformazione. Ci sono tromboni a pistoni, simili alla comune tromba ed altri detti "a tiro" oppure a coulisse. Quest'ultimo prende il nome dal meccanismo che ne costituisce la sua peculiarità, ovvero il tubo mobile a forma di U che il suonatore può allungare o accorciare per provocare il suono. Esso consente di estendere o meno le note prodotte dallo strumento e di riprodurle con maggiore precisione.
Il trombone fu il primo strumento, tra quelli a fiato, a disporre di una scala cromatica. Proprio per questo motivo viene considerato lo strumento perfetto tra quelli a bocchino.
La struttura del coulisse e le sue funzionalità
La struttura del trombone a coulisse è abbastanza semplice: alla sezione centrale del corpo si aggiungono all'estremità un bocchino (su cui si poggiano le labbra e si immette il fiato) e una campana notevolmente più allargata rispetto al resto dello strumento. Essa serve per amplificare le note in emissione.
Lo studio del trombone a coulisse
Suonare il trombone a coulisse può essere molto complicato, specialmente se si è inesperti di strumenti a fiato. Per questo motivo è consigliabile iniziare lo studio di questo strumento con l'aiuto di un maestro qualificato. Per ottenere dei buoni risultati dovrete studiare almeno per un paio di anni. Ciò avverrà se avrete le opportune basi, come il solfeggio. Distinguere le varie note sul pentagramma ed essere in grado di riprodurle, controllando e coordinando il proprio respiro.
La posizione delle labbra sul bocchino
Per sapere come suonare il trombone, dovrete prima di tutto imparare a posizionare le labbra sul bocchino. Devono essere appoggiate, quindi non dovrete in nessun modo schiacciare quest'ultimo sia con le labbra che con i denti. Fate in modo che l'aria che immetterete all'interno del trombone esca solamente dal centro delle labbra e non fuoriesca dagli angoli della bocca. Se imparerete alla perfezione questo passaggio, lo studio del trombone risulterà più semplice.
Il suono da riprodurre
Per riprodurre il suono mettete la labbra in posizione sul bocchino, inspirate e immettete il fiato utilizzando anche la punta della lingua. Cercate di mantenere il suono il più a lungo possibile, muovendo leggermente l'asse mobile. In questo modo riuscirete a muovere i primi passi e a imparare a suonare il trombone. Esercitatevi per riuscire a emettere ogni distinta nota. Ci vorrà del tempo per riconoscerle tutte, ma non scoraggiatevi, anche se i primi mesi risulteranno abbastanza ardui. Il periodo di apprendimento è abbastanza soggettivo. Tutto dipende soprattutto dal tempo che dedicherete allo studio dello strumento.
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Consigli
- Per agevolare lo studio del trombone, acquistate dei libri didattici che vi aiuteranno durante il percorso.