Come suonare una canzone con gli accordi su una tastiera
Introduzione
Precisando che è sempre meglio studiare la musica e apprenderne i concetti, chi vuole dilettarsi suonando a casa, per i propri amici o se suona in una band e vuole fare le prime canzoni; può farlo imparando gli accordi musicali in poco tempo, con metodi facili.
Questa guida, affronterà questo argomento: come suonare una canzone con gli accordi su una tastiera.
Occorrente
- Tastiera e/o pianoforte
- Spartito
Un metodo facile per imparare gli accordi
Con questo metodo, si possono imparare tutti gli accordi base in poco tempo. Chi studia la musica può prendere spunto da uno spartito, come per esempio il Beyer, per rendersi conto dallo schema di come sono scritti gli accordi. Nella pratica, con questo metodo veloce, suonando tra i 2/8 della tastiera, scenderemo (sulla tastiera) con una semplice scala, alternando una terza e una quarta e faremo tutti gli accordi maggiori e minori fino ad arrivare da dove siamo partiti.
Ecco come:
Partiamo dal do maggiore, composto da: do mi sol) scendiamo di una terza (cioè abbandoniamo il sol e manteniamo le prime due note) ed ecco che abbiamo il la minore, scendiamo di una quarta manteniamo le prime 2 note del la minore ed è fa maggiore, scendiamo di una terza mettiamo un re, togliamo il do ed è re minore spostiamoci, scendiamo di una quarta ed è si be molle maggiore, scendiamo di una terza ed è sol minore, di una quarta ed è mi be molle maggiore spostiamoci, scendiamo di una terza ed è do minore, di una quarta= la be molle maggiore di una terza = fa minore di una quarta =do diesis maggiore, spostiamoci scendiamo di una terza=si be molle minore, di una quarta=fa diesis maggiore di una terza=mi be molle minore di una quarta =si maggiore di una terza=la be molle minore, di una quarta =b maggiore, di una terza =do diesis minore, torniamo su, scendiamo di una quarta =la maggiore, di una terza =fa diesis minore, di una quarta =re maggiore, di una terza =si minore, di una quarta=sol maggiore, di una terza=bi minore, di una quarta=do maggiore e si è ritornati al do, toccando tutti gli accordi. Ogni volta si scende prima di una terza e si va in minore poi di una quarta e si va su un accordo maggiore poi di una terza e di nuovo minore, e così via. Gli accordi sono sempre un maggiore e un minore e sono stabiliti sempre dalla prima nota. Come si è notato si mantengono sempre le prime due note dell'accordo precedente.
Diesis e Bemolle
Com'è noto, le note sono sette, più i "Bemolle" e i "Diesis". I primi abbassano di un semitono la nota principali e sono indicati con una "b" che segue il nome della nota o dell'accordo, i secondi alzano di un semitono la nota principale e sono indicati con il simbolo "cancelletto". Un semitono è la più minima distanza tra due suoni, dal tasto che stiamo suonando al suono che viene dopo, che sia un tasto nero oppure bianco, mentre il tono è l'unione di due semitoni per esempio, spostarsi dal Do al Re corrisponde a spostarsi di un tono, e due semitoni il do diesis ed il Re, spostarsi da Mi al Fa è un semitono perché tra le due note non c'è un diesis.
Toni e semitoni
Per comprendere toni e semitoni guarda la figura seguente:
Il primo tasto bianco è la nota DO; il primo tasto nero sta per la nota DO alzata di un semitono e viene indicata con il nome "DO diesis"; il secondo tasto bianco è la nota RE; quindi il primo tasto nero viene anche chiamato "RE bemolle".
In successione avrai: Do, Do diesis o Re bemolle, Re, Re diesis o Mi bemolle, Mi, Fa o Mi diesis, Fa diesis o Sol bemolle, Sol, Sol diesis o La bemolle, La, La diesis o Si bemolle, Si, Si diesis o Do.
Nei comuni spartiti puoi trovare sia la notazione con i diesis che con i bemolle, a seconda della tonalità in cui è scritta la canzone.
Ognuna di queste note ha un corrispettivo accordo che porta lo stesso nome della nota.
Accompagnare un brano
Esistono delle canzoni che si accompagnano solo con accordi maggiori. Per suonare la tastiera e cantare contemporaneamente, o accompagnare un cantante, bisogna apprendere anche dei metodi di coordinamento. Importante è "l'attacco" che va facilitato partendo con la nota o con il ritmo giusto nel momento esatto. L'intensità della voce è anch'esso un aspetto da considerare.
Accordi e armonia
L'armonia costituisce l'impalcatura che regge il brano musicale. Gli accordi, è necessario conoscerli, ma non devono rimanere isolati.
Accordi e armonia sono legati a due concetti chiave: quello di scala e quello di tonalità. Bisogna quindi apprendere questi concetti, anche con la pratica.
Scegliere lo spartito
Quando le mani suonano insieme, saranno maggiori gli sforzi di coordinamento, conviene all'inizio cercare dei brani che prevedono un accompagnamento che sia semplice per la mano sinistra, in modo solo con la mano destra sia più libera. Dalla lettura del pentagramma, si rileva se un brano è più o meno facile da suonare.
Guarda il video
Consigli
- Gli accordi maggiori richiamano sensazioni di serenità, quelli minori di tristezza, malinconia
- fra i tre tipi di spartito esistenti in commercio, scegliere bene quello che fà al nostro caso.