Guida: pitturare con gli acrilici
Introduzione
Quando ci si cimenta nella pittura bisogna fare uso di colori liquidi come gli acquerelli. Ai tempi antichi si utilizzavano i colori ad olio per stendere i fantastici dipinti oggi pervenuti, ma ad oggi se si usano tipologie simili ci si getta spesso con i colori acrilici. Sono più economici e più facili da reperire in commercio e già sin da piccoli se ne fa uso. In questa guida spiegheremo infatti come pitturare con questi colori e anche alcune delucidazioni per la loro conservazione.
Occorrente
- Pennelli
- Tubetti o piccoli vasi con i colori
- Tela, carta, legno levigato
Aspetti positivi
Un aspetto che sicuramente positivo di questi colori è che mantengono la loro pigmentazione anche per lunghi periodi di tempo (se conservati adeguatamente anche per anni). Sono tra le altre cose facilmente reperibili: se ne dovete fare un largo uso consiglio di acquistare i vasetti. L'ideale è acquistare i colori primari quindi il giallo, il rosso e il blu e insieme a questi aggiungere i colori neutri cioè il bianco e il nero. In caso contrario buttatevi nei tubetti, in quanto esistono direttamente con tanti tipi di colorazione.
Pennelli
Per quanto riguarda i pennelli, questi non necessitano di un'attenzione particolare: si potranno utilizzare i classici pennelli per olio e tempera, nelle misure e dimensioni richieste dal nostro lavoro. Una volta stesi i colori sulla tavolozza (possibilmente in ceramica) si potranno amalgamare sopra i colori con i pennelli. I colori acrilici sono molto semplici da mischiare tra loro. Un altro passo fondamentale è il supporto su cui verranno stesi i colori. Normalmente possiamo utilizzarli sia su carta speciale che su tela, su cui avremo ovviamente i migliori risultati. Anche il legno è un materiale adatto, ma bisogna prima trattarlo e levigarlo con carta vetrata per renderlo liscio e adatto alla pittura. Tutti questi materiali possono essere recuperati in negozi specializzati e il loro costo non è particolarmente elevato. Ovviamente bisogna comprarne nella quantità giusta, a seconda della nostra tecnica di pittura: se utilizziamo un colore leggero, stendendo poca quantità di esso sulla tela, non avremo bisogno di molti tubetti o vasetti. Un effetto più pieno e corposo al contrario necessiterà di una grande quantità di colore.
I colori
Acquistati tutti gli occorrenti si può procedere con il loro utilizzo: come prima cosa bisogna vedere i colori da utilizzare e se avete acquistato i colori primari non disperatevi: basterà cercare una tavola cromatica per avere tutte le risposte sulla combinazione dei colori. Quindi prendete una tavolozza o anche un piatto di plastica e versate i colori che scegliete: ad esempio se volete fare il verde basterà mettere un po di blu e di giallo, la gradazione dipenderà dalla quantità di uno o dell'altro. Essendo dei colori di base liquidi spetta a voi la scelta della quantità di colore che volete mettere: se un tratto più corposo potete lasciare direttamente il colore mentre se lo volete più leggero e delicato bagnate leggermente il pennello nell'acqua e prendete il colore. A questo punto potete iniziare a spennellare!
Fine
Una volta utilizzati, come si diceva nell'introduzione, sarà necessario pulire i pennelli e richiudere attentamente i colori per evitare che si secchino con il tempo. La pulizia dei pennelli è fondamentale in quanto se si lasciassero seccare i colori acrilici su di essi, questi renderebbero inutilizzabili gli stessi per le volte successive. Visto la loro resistenza ai cambiamenti, questi tipi di colore non hanno bisogno di una cura particolare e una volta stesi sarà necessario solamente attendere l'asciugatura. I tubi e i piccoli vasi contenenti i colori, andranno poi conservati in luoghi freschi, lontani da fonti di calore e ovviamente chiusi, come si diceva prima.
Consigli
- Chiudere bene i colori dopo l'utilizzo
- Lavare bene i pennelli dopo la pittura