Recitazione: esercizi di pronuncia
Introduzione
Per ciascun attore (soprattutto di teatro), la voce rappresenta uno strumento fondamentale per comunicare al meglio gli stati d'animo richiesti dall'interpretazione. La voce prende origine quando vibrano le corde vocali e risulta differente in ognuno soggetto. Questo perché il timbro personale viene determinato dalle grandezze e dalla forma di bocca e gola. Imparare ad educare la voce diventa essenziale per tutti gli individui che hanno bisogno di fare un discorso al pubblico. Gli esercizi di fonetica o vocalizzazione diventano strumenti molto importanti per riuscire ad armonizzare la timbrica della voce. Tramite il continuo esercizio è possibile giungere alla conoscenza dei mezzi vocali personali e capire il modo di sfruttarli. Nel presente tutorial vediamo degli esercizi di pronuncia indispensabili nell'ambito della recitazione, i quali si possono mettere in pratica per allenare la voce.
Occorrente
- Studio di recitazione
- Esercizi vocali
- Esercizi di pronuncia
Esercizi di pronuncia di alcune vocali e delle bilabiali
Prima di iniziare ad esercitarsi, risulta importante capire la suddivisione della fonetica. Mediante l'ortofonia viene studiata l'esatta pronuncia della lingua, privata degli errori di fonazione e dizione. L'ortoepia studia invece le regole della pronuncia, mentre la dizione riguarda la maniera di pronunciare i vocaboli durante la lettura/recitazione. Adesso è possibile occuparsi degli esercizi necessari per avere una pronuncia ottimale. Un primo esercizio richiede di mantenere la bocca aperta e la punta della lingua premuta contro i denti inferiori. Bisogna pronunciare in sequenza le vocali "e" (stretta), "è" (larga), "a", "o" (aperta), "o" (stretta) ed "u". Tale esercitazione va ripetuta senza eseguire pause fra una vocale e l'altra. Il secondo esercizio di pronuncia consiste nel dire le bilabiali. Nella seguente pratica, bisogna muovere abbastanza le labbra durante l'articolazione delle bilabiali.
Esercizi di pronuncia dei versi degli animali e della frase casuale da minimo sei parole
Adesso è possibile inserire negli esercizi di pronuncia anche una forma recitativa improvvisata. A voce elevata occorre concentrarsi e recitare i versi degli animali (miao, bau, cip o squit), non urlando. Proseguire riproducendo vocalmente i rumori della vita giornaliera (drin, toc-toc o grrr). Durante la seguente esercitazione, risulta indispensabile porre una forte accentazione sulle consonanti. Un quarto esercizio di pronuncia richiede di prendere una frase qualunque comprendente almeno sei parole. A voce elevata è necessario sillabarla lentamente, esasperando la pronuncia dei vocaboli sfruttando tutti i muscoli del corpo. L'ultima esercitazione consiste nel porre una grande attenzione a tutto quello detto nel corso della giornata e soprattutto a come viene enunciato. Concentrarsi e tentare di parlare in un italiano ottimale, come fanno solitamente i presentatori.
Lo studio approfondito della pronuncia e la ferrea pratica costante
Gli esercizi di pronuncia appena spiegati rappresentano gli esempi migliori da fare per articolare bene i vocaboli. La dizione esatta comunque non si ottiene facilmente, dunque occorre uno studio approfondito della materia ed una decisa pratica continua. La pronuncia viene spesso deformata da inflessioni dialettali che ne logorano la corretta esposizione. Per questa ragione, è necessario dedicare molto tempo allo studio sulla dizione. Imparare ad esprimersi adoperando una giusta dizione non serve esclusivamente ad un futuro attore di teatro. La pronuncia risulta importante anche per chiunque desidera comunicare efficacemente con gli altri. Ecco dunque quali sono gli esercizi di pronuncia essenziali nel campo della recitazione.
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Consigli
- La pratica e la costanza sono necessarie per raggiungere una buona pronuncia: in questo caso, il "fai da te" risulta piuttosto sconsigliabile, dunque occorre raggiungere una corretta dizione affidandosi a corsi specifici di recitazione.