10 consigli per scrivere un romanzo d'amore

Al giorno d'oggi uno dei generi che viene venduto e letto maggiormente è il cosiddetto "romanzo rosa", nel quale la trama ruota attorno a due giovani, sempre più spesso ragazzi, che si innamorano perdutamente l'uno dell'altra e che devono affrontare mille peripezie per vedere coronato il loro sogno d'amore.
Gli scaffali delle nostre librerie sono ormai pieni di queste storie, dove vengono narrate le più disparate disavventure amorose, ma scrivere un romanzo d'amore non è così facile come sembra!
Di seguito verranno elencati dieci consigli per chi volesse cimentarsi nella stesura di un libro che racconti una storia d'amore.

Il primo consiglio potrebbe sembrare scontato, ma è anzi fondamentale: prima di scrivere un qualsivoglia racconto o libro, si deve leggere ciò che è stato scritto in precedenza. Leggere è fondamentale, poiché ci consente di ampliare il nostro lessico, comprendere i meccanismi delle storie, capire cosa piace ai lettori e, perché no, trarre anche un briciolo di ispirazione dai grandi classici o dai romanzi più famosi. Per uno scrittore in erba, all'inizio è molto importante tentare di costruirsi una propria storia partendo magari da alcuni dettagli letti altrove.

Altra cosa importantissima per scrivere un libro o un racconto è la conoscenza della grammatica italiana: non si può pensare di raccontare trecento pagine di storia tralasciando le semplici regole della sintassi, la consecutio temporum e il corretto uso dei vocaboli. Dunque, prima di impugnare carta e penna, è bene ripassare le vecchie regolette imparate a scuola!

an class="sub">A questo punto potete cominciare a pensare ai vostri personaggi: la maggior parte, probabilmente quelli secondari, potranno venirvi in mente man mano che procedete nella stesura, ma è bene che almeno i due protagonisti siano ben delineati nella vostra mente all'inizio dell'opera. È opportuno fare una lista dei vari personaggi, dando loro un nome che li rispecchi e una caratterizzazione appropriata.
Attenzione all'antagonista! In ogni storia d'amore che si rispetti è presente un "terzo elemento" che mette i bastoni fra le ruote ai due innamorati. Questo personaggio è importante al pari dei due protagonisti, dunque riponete molta attenzione alla sua crescita e alle sue vicende.

Abbozzati i personaggi, è consigliabile fare una scaletta approssimativa della trama, scrivendo su un foglio a parte la successione degli eventi: è importante dare un'inizio alla storia che sappia incuriosire e interessare il lettore, per poi raccontarlo attraverso uno svolgimento mai noioso e scontato, ma sempre narrato con passione e vivacità, e infine, calcare sulla suspence degli ultimi capitoli per risolvere il tutto nelle pagine finali del vostro libro.
Se la vostra scaletta sarà precisa e corretta, scrivere il libro diverrà un lavoro molto più semplice e il risultato sarà migliore.

La trama del libro è importantissima, ma a volte non vanno dimenticate le cosiddette scene di riempimento. Prendetevi il vostro tempo per buttar giù qualche capitolo allegro e non denso di eventi del tutto collegati alla trama; al lettore piace ogni tanto prendersi una pausa dagli avvenimenti fondamentali e "distrarsi", magari conoscendo i dettagli e i piccoli segreti quotidiani dei vostri personaggi. Perciò spendete qualche pagina in più per raccontare come il vostro antagonista fa colazione, come l'insegnante della protagonista corregge i compiti o qual è lo sport preferito del migliore amico del protagonista. I lettori adoreranno questi piccoli spazi ritagliati appositamente per la loro curiosità, che serviranno anche a farli affezionare di più ai personaggi.

Ricordate sempre: qualche scena secondaria, "di riempimento appunto", è perfettamente inseribile nel libro; ma non dimenticate mai l'obiettivo principale della vostra storia, e ricordate sempre che per quante curve e interruzioni possa avere la vostra strada, dovrà sempre condurre i vostri lettori ad un punto di arrivo ben preciso.

Questo è un consiglio fondamentale: la fretta non è amica dello scrittore. Prendetevi il vostro tempo, non datevi scadenze, e scrivete solo quando ne avete più voglia o quando sentite l'ispirazione: se vorrete stendere di fretta e furia tutti i capitoli finirete per rovinare il vostro lavoro, o lasciare sottintesi troppi dettagli della trama. Perciò lavorate con calma!

La scrittura è un qualcosa che viene da dentro e che lascia andare sulla carta tutti i vostri desideri, la vostra immaginazione e i vostri sogni: perciò ricordatevi sempre che la storia che state scrivendo dovrà piacere anche e soprattutto a voi stessi, e solo in un secondo momento ai lettori. Scrivete quanto vi piace e soffermatevi di più sul vostro personaggio preferito, date più spazio alle situazioni che vorreste trovarvi da leggere e non dimenticate mai di rileggere e commentare ciò che state scrivendo; lo scrittore, spesso, è il proprio critico più severo.

Sì, divertirsi. La scrittura è anche questo, lasciarsi andare, sfogarsi e riuscire a trovare un pizzico di divertimento nel raccontare una qualsiasi storia, che sia d'amore o di altro genere. Cercate di far vivere i vostri personaggi fra le righe e date un senso e una forma alle loro vite di carta! Così facendo, l'intero processo di scrittura sarà più stimolante e divertente anche per voi.

L'ultimo consiglio è anche, forse, il più importante: per scrivere un romanzo di amore si deve amare o aver amato. Non si possono raccontare i meccanismi dell'amore e delle relazioni senza mai aver sperimentato sulla propria pelle cosa si provi ad innamorarsi, a sentire lo stomaco in subbuglio a causa di un'altra persona, a dimenticarsi del mondo che ci circonda quando siamo insieme a chi amiamo.
Amate, e solo dopo scrivetelo: per un sentimento così forte come l'amore, la fantasia e l'immaginazione dello scrittore a volte non bastano.

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