10 cose da sapere su J.S. Bach
Introduzione
Johann Sebastian Bach è conosciuto da tutti come uno dei più grandi compositori e musicisti di musica classica. Famoso tra i suoi coetanei nell'epoca barocca, a cavallo tra XVII e XVIII secolo, ebbe un momento di declino, fino al 1802, anno in cui venne pubblicata la sua biografia, scritta da Johann Nikolaus Forkel. Sveliamo di seguito 10 cose che forse non sapete ancora su J. S. Bach.
Bach padre di 20 figli
La prolificità di Bach non si limita all'ambito musicale. Il compositore tedesco fu infatti padre di ben 20 bambini, sette nati dal primo matrimonio e tredici dal secondo. Purtroppo molti di loro morirono giovani. Seguirono le orme del padre e divennero a loro volta compositori Wilhelm Friedemann Bach, Carl Philipp Emanuel Bach, Johann Christoph Friedrich Bach e Johann Christian Bach.Johann Gottfried Bernhard Bach divenne invece organista.
Un cognome importante
J. S. Bach non poté che proseguire le orme dei suoi famigliari, anch'essi musicisti. Nella città di Tunigia, nella Germania orientale, i suoi genitori erano così famosi che il cognome 'Bach' veniva utilizzato come sinonimo di 'musicista'. L'albero genealogico dei Bach conta ben sette generazioni di musicisti, record ancora imbattuto.
Il suo punto debole fu la vista
Johan Sebastian Bach fu affetto da una forte miopia sin dalla nascita. Nel corso degli anni le sue condizioni peggiorarono fino alla perdità della vista. Ad oggi è possibile affermare che la malattia di cui soffrisse fosse quella del glaucoma, impossibile da curare all'epoca. Poco prima di morire, nel 1750, riacquistò brevemente l'uso della vista: quello che all'apparenza sembrava un miracolo era probabilmente spiegabile dall'abbassamento spontaneo dei cristallini. Pochi minuti dopo venne colpito da un ictus e il 28 luglio morì, a 65 anni.
Si disinteressò della lirica
Nella sua carriera da compositore J. S. Bach non compose mai opere liriche. Dalle sue lettere pare che il musicista considerasse la lirica come un piacere frivolo, utilizzando in maniera dispregiativa i termini 'canzone' e 'canzonetta'. Per lui la vera arte era tutt'altro.
Percorse 400 chilometri a piedi
Un record da far invidia ai campioni di triathlon. Quando J. S. Bach lavorava come musicista di corte nella cappella del duca Giovanni Ernesto III a Weimar, decise di andare a Lubecca... A piedi! Percorse circa 400 chilometri per poter ascoltare di persona le rappresentazioni musicali di Buxtehude, allora famose in tutta la Germania.
Fu un grande lavoratore
L'ambiente in cui crebbe aiutò sicuramente J. S. Bach ad emergere come compositore e musicista. Tuttavia, anche color che vengono considerati dei geni, in realtà sono persone molto dedite al loro mestiere. È il caso di questo musicista, famoso per essere un uomo laborioso, energico e instancabile. La sua fede religiosa fu un ulteriore aiuto a continuare a migliorarsi.
Molti suoi ritratti sono finti
Sono giunti fino a noi moltissimi ritratti di J. S. Bach in differenti periodi della sua vita. Tuttavia pare che gli unici autentici siano quelli del pittore Elias Gottlob Haussmann, dipinti nel 1746 e 1748. Per tutti gli altri, circa una decina, sono ancora in corso controversie.
Rubò alcuni scritti di Johann Pachelbel a suo fratello
Si narra che J. S. Bach da piccolo rubò di notte alcune composizioni di Johann Pachelbel, custodite gelosamente dal fratello Johann Christoph Bach.Johann Sebastian la fece franca fino al giorno in cui il fratello lo sentì suonare: si imbestialì a tal punto che prese le composizioni di Sebastian e le strappò, impedendogli da quel giorno di suonare le composizioni della sua collezione privata!
Fece una battaglia..al clavicembalo!
Bach sfidò al clavicembalo nel settembre 1717 il musicista Louis Marchand. Egli iniziò per primo ed eseguì un'aria francese. Bach si recò al clavicembalo dopo di lui ed eseguì a memoria la stessa aria, aggiungendoci variazioni personali e molto elaborate. Ormai certo della sua vittoria, Bach propose un'altra sfida a Marchand, ma all'organo, con un tema composto da lui. L'avversario non accettò.
Fu un insegnante senza laurea
J. S. Bach, a differenza di molti suoi coetanei nello stesso contesto, non aveva un titolo universitario. Tuttavia la sua bravura nella lingua latina e le innegabili doti da musicista lo premiarono e per tutta la sua vita ricoprì la carica di insegnante nelle scuole più prestigiose della Germania.