Introduzione
John Lennon può essere considerato, senza dubbio, uno tra gli artisti più influenti a livello mondiale, continuando a esercitare un enorme potere anche a 37 anni dalla sua tragica e inaspettata morte. Tutti noi conosciamo le vicende legate a quella fatidica sera del 1980, come conosciamo e apprezziamo i suoi lavori da solista e come membro dei Beatles. Con questa lista, però, vogliamo raccontarvi 10 insolite curiosità su John Lennon che sicuramente ancora non conoscete. Buona lettura!
La voce
Secondo alcune persone molto vicine al musicista inglese, John Lennon non sopportava il timbro della propria voce. Non a caso, aveva l'abitudine di registrarsi più di una volta, per poi aggiungere echi e riverberi. In più di un'occasione, chiese allo storico produttore del quartetto di smorzarla in qualche modo, mentre, in un'altra circostanza, espresse il desiderio di voler incidere nuovamente tutti gli album.
Il cinema
Numerosi critici erano dell'idea che John Lennon sarebbe potuto divenire una stella del cinema ma, da quello che sappiamo, il cantante non era dello stesso parere. Egli riteneva, infatti, che la vita da attore fosse ancora più limitante di quella del musicista.
Raffaella Carrà e Marcella Bella
"Imagine", la canzone simbolo di John Lennon risalente al 1971, non ottenne immediatamente il successo che meritava nelle classifiche italiane. Tutto sommato, riuscì a ottenere un posto sul podio nelle vendite, ma il singolo dovette scontrarsi con "Montagne verdi" di Marcella Bella e "Tuca Tuca" di Raffaella Carrà.
Il furto
John Lennon sarebbe responsabile del furto di un'armonica da un negozio di musica olandese. Anni dopo e conquistata la fama, un gruppo di fan del musicista si recò fino ad Arnhem, dove si trovava il negozio, per risarcire il proprietario della fisarmonica.
Dorinish Island
John Lennon, grazie alla fama raggiunta coi Beatles, acquistò un'intera isola deserta tutta per sé. Nel 1967, infatti, il musicista comprò per la somma di 1700 sterline un'isola irlandese, la Dorinish Island che è stata ovviamente consegnata alla mitologia.
Paolo Limiti e Ornella Vanoni
Un'altra curiosità tutta italiana: fu Ornella Vanoni a cantare per la prima volta la versione italiana di "Imagine". Il testo fu scritto a quattro mani da Paolo Limiti e Felice Piccaredda e il titolo era "Immagina che". A differenza dell'originale, questa era una canzone d'amore.
Bob Dylan e la marijuana
Si dice che fu Bob Dylan, altro mostro sacro della musica internazionale, a introdurre John Lennon e i suoi colleghi all'uso della marijuana. Se così fosse, oltre ai capolavori "Like a rolling stone" e "Blowin' in the wind", gli andrebbero attribuite anche molte canzoni del quartetto di Liverpool.
Fidel Castro
Anche Fidel Castro, rivoluzionario cubano, ha espresso tutta la sua ammirazione per John Lennon. Nel 2000, infatti, ha inaugurato una statua in bronzo dedicata al musicista inglese, affermando che gli dispiaceva non averlo conosciuto quando era in vita dal momento che anche lui era un sognatore, proprio come Lennon.
La morte
John Lennon viene assassinato l'8 dicembre 1980 per mano di un fan squilibrato, nell'ingresso del suo appartamento al Dakota Building, in New York. In quello stesso edificio, in stile neo-gotico, furono girate alcune scene del film di Roman Polanski, "Rosemary's Baby", nel 1968.
La biografia
Albert Goldman ha scritto e curato, nel 1988, la biografia di John Lennon, intitolata "The lives of John Lennon. Goldman ci restituisce un'immagine del musicista perlopiù sconosciuta al mondo, descrivendolo come un masochista, ipocondriaco, drogato, maniaco depressivo, violento, assassino e paranoico.