10 motivi per cui é importante studiare la danza classica
Introduzione
La danza classica è un hobby dai molti pregi, che talvolta può diventare una professione. Le sue origini sono antiche: ufficialmente nasce nel 1661, in Francia. In tale data, il re Luigi XIV istituisce l'Acadèmie Royale de danse. Al suo interno si insegnavano i passi di danza ai ballerini, tutti rigorosamente di sesso maschile. Soltanto venti anni più tardi si ha notizia di una ballerina, Madamoiselle de La Fontaine. Non si fatica a immaginarla donna emancipata e volitiva, in grado di sfidare gli inevitabili pregiudizi dell'epoca. Ad ogni modo, se la danza classica nasce ufficialmente nel XVII secolo, la sua storia reale parte in verità molto prima. Nei secoli precedenti infatti, venivano inventati e perfezionati passi e coreografie poi entrati nelle convenzioni della danza classica odierna. Oggi ne esistono varie scuole che usano metodi e stili diverso, da quello russo a quello italiano, per esempio. Al di là delle differenze il fascino della danza rimane intatto. Ci sono infatti almeno 10 motivi per cui è importante studiare la danza classica. E sappiatelo, non è vero che si impara soltanto da bambini. Certamente il massimo potenziale fisico si raggiunge con l'esercizio anticipato all'età infantile, ma buoni risultati si possono ottenere anche cominciando in età adulta. Vediamo quali sono i motivi per cimentarsi.
La gioia della danza
Gli esercizi di danza classica rappresentano una fatica piacevolissima. Certo, bisogna impegnarsi e sudare, è vero. Ma guardate le piroette dei ballerini/e. È facile comprendere quale gioia sia per il corpo eseguirle. E quando si librano nell'aria sembra che persino la forza di gravità rinunci a pesare su di loro. Per i bambini che esordiscono nello studiare la danza classica, è un po' come entrare in una fiaba. Non per nulla, di solito ne sono entusiasti.
L'aumento della flessibilità del corpo
L'agilità dei ballerini è notoriamente portentosa. A questa si sommano un aumento della resistenza fisica e l'acquisita abilità di sfruttare appieno la propria capacità respiratoria. Tali effetti positivi, com'è ovvio, si traducono in un benessere psico-fisico intenso. Lo stesso, inoltre, perdura anche oltre le ore di lezione di danza classica. E non è finita qui. Con tale ballo si verifica sempre uno spiccato aumento della capacità di coordinazione motoria.
L'incremento del metabolismo
L'appetito delle ballerine professioniste è leggendario. E dire che sono piccole e snelle! Le lunghe ore di esercizio aerobico però spiegano la cosa. Il beneficio si applica anche a chi si cimenta nello studiare la danza classica per hobby. La dieta tende inoltre a limitare l'eccesso di grassi, appunto perché una ballerina deve rimanere leggera. Le restrizioni caloriche d'altro canto sono vietate, ne risentirebbero le perfomance fisiche.
La lotta alla cellulite
Studiare danza classica ha il grande pregio di combattere con efficacia l'invisa cellulite. Il problema affligge (almeno) nove donne su dieci. Nel novero però non rientrano mai le etoile della Scala. Le ragioni sono due. La prima è che una ballerina ha una percentuale di grasso corporeo ridotta. La seconda è che l'esercizio fisico intenso migliora la circolazione e il metabolismo.
Il miglioramento della postura
I ballerini che hanno deciso di studiare danza classica possono vantare una postura e un incedere corretti. Le spalle sono dritte e la camminata appare agile e flessuosa. Un "patrimonio" che vale la pena possedere sia per la salute che per l'estetica. Non tutti lo sanno, infatti, ma tenere una postura sbagliata porta a vari problemi come la scoliosi.
La possibilità di un lavoro
Una ristretta minoranza di coloro che hanno deciso di studiare danza classica è riuscito a farne una professione. Per provarci occorrono talento, determinazione e una grande costanza. Tutt'altro che facile, eppure gli esempi di chi ce l'ha fatta non mancano. Significa coronare un sogno, veramente. Lo sbocco lavorativo può essere il palcoscenico della Scala ma non solo. Molti ballerini che vediamo in televisione hanno alle spalle studi di danza classica.
L'allontanamento dello stress
Combattere quel senso di tensione e oppressione tipico dei ritmi di vita odierna con la danza? Certo, provare per credere. Il piacere del ballo, la fatica dell'esercizio fisico, la soddisfazione per i risultati ottenuti sono un vero e proprio toccasana antistress. Piccola curiosità: al risultato contribuisce anche la musica classica che fa parte del mondo della danza classica.
L'aumento dell'autostima
Mens sana in corpore sana (mente sana in corpo sano) è un detto tanto antico quanto saggio. Vale sia per le capacità intellettuali che per la sfera emotiva. Studiare danza classica infatti significa porsi e raggiungere dei traguardi. Non solo per chi continuerà questo percorso a livello professionale, ma anche per chi manterrà la danza come un hobby. Ottenere risultati da sé stessi, notoriamente, ha un effetto clamoroso sull'autostima. Dulcis in fondo, la memoria. Chi l'avrebbe detto che la danza servisse anche a rafforzarla? Eppure è proprio così: rammentarsi di ogni singolo passo di danza è un ottimo esercizio.
La possibilità di socializzare
Il mondo moderno, si sa, è sempre più virtuale e frettoloso. Studiare danza classica può essere un buon antidoto verso il rischio di isolamento nella vita reale. Il ballerino e la ballerina infatti si ritrovano assieme a coetanei (nel caso di bambini) o comunque a persone con le quali condividono un interesse. Non è raro che durante i corsi di danza classica possano nascere delle belle amicizie.
La conoscenza del mondo del balletto
Non è indispensabile studiare danza classica per imparare ad apprezzare le musiche, le coreografie e le opere che definiscono il mondo del balletto, è vero. D'altra parte, oggi purtroppo non sono molte le persone che conoscono per esempio Il lago dei cigni. Un vero peccato, dato il valore artistico e la gioia d'ascolto di chi ha imparato ad apprezzarlo. Nessun dubbio che i ballerini che praticano danza classica rientrano nella categoria.