10 opere da vedere al Museo del Prado
Introduzione
Il Museo del Prado è senza dubbio una delle location da non perdere se ci si trova a Madrid. Commissionato da re Carlo III di Spagna e realizzato da Juan de Villanueva venne Inaugurato nel 1819. All'interno del meraviglioso palazzo in stile neoclassico sono conservate le opere più importanti della scuola fiamminga, italiana e spagnola. Cercheremo qui di elencare le 10 opere più importanti da vedere assolutamente se si visita questo museo.
"3 maggio 1808" - Goya
Una delle opere più importanti appartenenti alla scuola spagnola è sicuramente ?3 maggio 1808? di Goya, in cui l'artista si fa portavoce di denuncia sociale, rappresentando la scena della fucilazione da parte delle truppe francesi di alcuni rivoltosi spagnoli, combattenti per l'indipendenza. La scena si svolge poco fuori Madrid e l'intento del pittore è quello di rappresentare tutto il patriottismo e l'eroismo dei rivoltosi che vanno incontro alla morte per portare avanti i propri ideali.
"La Maya Desnuda" - Goya
Altra opera di Goya è ?La Maya Desnuda?, che rappresenta una donna senza vestiti sdraiata su un letto mentre osserva lo spettatore. Molto si è discusso sull'identità della donna, probabilmente era l'amante di un famoso funzionario. Questo dipinto provocò grande scandalo all'epoca a causa del grande erotismo evocato dalla donna ritratta, ritenuto inappropriato da una società in cui i dettami religiosi erano centrali.
"Las Meninas" - Velazquez
Velazquez, pittore ufficiale della corte di Spagna, realizza ?Las Meninas?, opera celeberrima che rappresenta l'entrata dell'infante Margherita nella stanza dove l'artista sta dipingendo i sovrani Maria Anna D'Austria e Filippo IV. La bambina porta abiti ricchi e sontuosi ed è circondata dalle sue damigelle. I due sovrani sono rappresentati nello specchio che si trova sullo sfondo e osservano la scena dal punto di vista dello spettatore che sta guardando l'opera. Questa scena viene catturata da Velazquez come fosse un'istantanea.
"Uomo con la mano sul petto" - El Greco
Un altro capolavoro appartenente alla scuola spagnola è ?Uomo con la mano sul petto? di El Greco. In questo dipinto il pittore ritrae un famoso notaio di Toledo in abiti scuri, su sfondo scuro che ha una mano appoggiata sul petto. Emerge qui l'attenzione che il pittore dedica alla luce, elemento che contribuisce a dare forma al viso e alle mani, su cui si focalizza principalmente l'attenzione dell'osservatore rapito e incuriosito inoltre dallo sguardo misterioso del personaggio.
"Giardino delle Delizie" - Bosch
Per quanto riguarda la scuola fiamminga merita particolare attenzione il ?Giardino delle Delizie? di Bosch, un trittico di ampie dimensioni in cui il pittore rappresenta alcune scene bibliche cariche di simbolismo medioevale. In quest' opera Bosch dipinge figure umane e animali in un mondo confuso e caotico, a tratti surreale, il cui significato intrinseco è ammonire l'umanità dal dedicarsi troppo ai piaceri in vista di una vita celeste ed eterna in cui saremo giudicati in base al nostro comportamento terreno.
"Artemisia" - Rembrant
?Artemisia?, realizzata nella prima metà del Seicento dal pittore fiammingo Rembrant rappresenta una donna la cui identità rimane ancora incerta. Sembrerebbe essere la rappresentazione della dea greca, protettrice della caccia, ma potrebbe anche trattarsi di una regina raffigurata mentre veste abiti sontuosi e ricchi. Anche qui è importante soffermarsi ad ammirare la luce che colpisce il volto della donna che quasi pare prendere vita.
"Il trionfo della morte"- Bruegel
Un altro dipinto appartenente a questa scuola è ?Il trionfo della morte? di Bruegel. Il pittore rappresenta qui gli uomini intenti a combattere in maniera disordinata e caotica contro la morte, raffigurata a cavallo mentre brandisce una falce. Sicuramente il pittore voleva creare un legame tra la morte e la guerra, causa di sofferenze, povertà e malattie.
"Nastagio degli Onesti"- Botticelli
Passando poi alla scuola italiana, va citato sicuramente ?Nastagio degli Onesti, episodio uno? tela in cui prende vita dal punto di vista figurativo una delle novelle del Decamerone di Boccaccio. In questo primo pannello appartenente a una serie che ne contiene quattro in totale, Botticelli rappresenta una donna inseguita da un cavaliere, voglioso di un amore non corrisposto. Lo stile dell'artista è tipicamente rinascimentale, caratterizzato da linee fluide, leggere e geometrie armoniche.
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"Salita al Calvario" - Raffaello
?Salita al Calvario? è un altro dipinto che fa parte della collezione del Museo del Prado, realizzato da Raffaello Sanzio. L'opera colpisce sicuramente per il coinvolgimento emotivo che l'artista riesce a suscitare nello spettatore che partecipa con angoscia e dolore alla struggente scena rappresentata, ossia l'evento narrato nei Vangeli della salita di Cristo al monte Calvario, mentre Simone di Cirene trasporta la croce per sollevarlo dall'incarico che non poteva svolgere a causa della debolezza dovuta alla precedente flagellazione.
"Davide e Golia" Caravaggio
L'ultimo dipinto della scuola italiana a cui dedicare qualche parola in questo ?tour? attraverso le opere più importanti del museo, è quella di Caravaggio, nota con il nome di ?Davide e Golia?. Qui l'artista rappresenta la famosa scena biblica, in cui il futuro re Davide decapita il gigante Golia. Caravaggio si autoritrae nelle sembianze del gigante, in quanto uomo misero e peccaminoso. Il gioco di luce e di chiaro-scuri è molto importante e modella il viso e l'espressività del volto di Golia.