5 avvincenti libri di viaggio
Introduzione
il viaggio è un tema che suscita sempre grande fascino, tanto nei viaggiatori più incalliti, quanto in chi ama viaggiare solo con la fantasia. La letteratura di viaggio è un genere che accontenta entrambi. Se ami questo genere, hai sicuramente trascorso parecchie nottate insonni, inseguendo il protagonista del tuo libro attraverso deserti, città o continenti. Ma soprattutto, se ami questo genere non ne hai mai abbastanza. Libri di viaggio ne esistono a centinaia, ma quelli raccolti in questa lista hanno una marcia in più. Vediamo, dunque, quali sono 5 avvincenti libri di viaggio.
Flash, Kathmandu il grande viaggio
Pubblicato nel 1971, il romanzo racconta il lungo viaggio via terra che Charles Duchaussois compie alla fine degli anni 60. Partito dalla Francia, l'autore narra il suo peregrinare verso Kathmandu e il suo inabbissarsi nella tossicodipendenza. La Kathmandu degli anni 70 è meta di tutto il movimento hippy, che tra droga e spiritualità è alla ricerca di nuovi modelli di vita. Charles Duchaussois non è un hippy nel vero senso della parola e non è nemmeno troppo interessato alla ricerca spirituale. È piuttosto un giovane inquieto che trova nella droga il vero motivo del suo soggiorno e nel libro ne descrive la tirannide con toni crudi e asciutti. I paesaggi descritti, il racconto di una Kathmandu ormai scomparsa, la narrazione di un modo di viaggiare che appartiene ormai al passato ne fanno uno dei più avvincenti libri di viaggio.
On the road
Questo romanzo autobiografico rappresenta il libro di viaggio per eccellenza. Jack Kerouac scrive questo libro in sole 3 settimane nel 1951, ma l'opera vede la luce solo nel 1957 dopo molte revisioni. L'autore narra i 3 anni della sua vita trascorsi, come dice il titolo, sulla strada. Jack Kerouac attraversa in lungo e in largo il territorio americano, spingendosi fino in messico. Da new York a San Francisco, passando per Denver, Los Angeles e Chicago, l'autore vive la fine degli anni 40 immerso in una cultura che fa del viaggio, della droga e del jazz il vero motivo dell'esistenza. Diventato un vero e proprio manifesto per la cosiddetta beat generation, questo libro appassiona per la minuziosa descrizione degli stati uniti e per la sottile critica all'America borghese dell'epoca. Un vero e proprio cult che merita un posto fra i libri di viaggio più avvincenti.
Un indovino mi disse
Tra tutti i libri di Tiziano Terzani questo romanzo autobiografico è il più appassionante ed avvincente. L'autore è un giornalista che ha vissuto molti anni in Asia, lavorando come corrispondente per varie testate giornalistiche. Nel 1976 un indovino gli predisse che nel 1993 avrebbe corso un rischio mortale. E gli consigliò di non prendere aerei. Alla fine del 1992, Terzani si ricorda di quella premonizione e decide di trascorrere un intero anno viaggiando solo per terra e per mare. Il libro è la cronaca del 1993, anno in cui l'autore viaggia attraverso tutta l'Asia senza mai prendere un aereo. Scopre cosi un nuovo modo di viaggiare e nuovi punti di vista. Ma soprattutto, scopre che viaggiare via terra offre la possibilità di scoprire nuovi paesaggi e nuove prospettive. La lentezza diventa un nuovo modo per apprezzare l'immenso continente e la vita.
Nelle terre estreme
Jon Krakauer scrive questo libro di viaggio nel 1996 per raccontare la vita e la tragedia di Christopher McCandless. Il ragazzo, in aperto contrasto con la famiglia e con le convenzioni sociali, abbandona l'università e parte per un lungo viaggio di due anni attraverso gli stati uniti. Con destinazione finale, le terre selvagge dell'Alaska. Il giovane si inoltra in quei territori e si accampa in un bus abbandonato, vivendo di caccia e pesca. Dopo 5 mesi decide di tornare alla civiltà, ma non fa in tempo. Mangia per errore delle bacche velenose e muore. Lo scrittore ricostruisce il viaggio e la morte di Christopher basandosi sul diario che viene ritrovato vicino al corpo senza vita del giovane e sui racconti delle persone che lo incontrarono lungo il viaggio. Un avvincente libro di viaggio che appassiona per la scelta estrema del protagonista e per le sue riflessioni esistenziali.
Shantaram
Shantaram è un romanzo dello scrittore australiano Gregory David Roberts, basato sulla sua vita avventurosa. Lo scrittore infatti, dopo una travagliata separazione, comincia a drogarsi, spacciare e a fare rapine. In seguito ad una condanna molto pesante, decide di evadere dal carcere e fugge in India. Da qui, parte il romanzo. Più precisamente da Bombay, città nella quale il protagonista risiederà molti anni, dedicandosi a faccende legali ed illegali di ogni tipo. L'autore si innamora follemente dell'India e le descrizioni dei suoi paesaggi e della sua cultura lo testimoniano ampiamente. Ma altrettanto mozzafiato sono i racconti di viaggio ambientati in Afghanistan e in Pakistan, i due pesi nei quali il protagonisti trascorrerà qualche tempo, arruolato negli eserciti islamici.
Un avvincente libro di viaggio che tocca molti paesi paesi e città, che non può mancare nella biblioteca di un appassionato lettore di libri di viaggi.