5 consigli per dipingere con gli acquerelli
Introduzione
Molti di coloro che si avvicinano al meraviglioso mondo della pittura dimostrano una certa riluttanza nei confronti degli acquerelli. I colori ad acqua sono in effetti uno strumento difficile da dominare; nel contempo rappresentano una maniera versatile e molto economica di esprimere la propria vena artistica coi pennelli. Se vi stuzzica l'idea di cimentarvi, eccovi 5 pratici consigli che non vi deluderanno. Prendetevi il tempo per sbagliare, correggervi e scoprire le vostre capacitá artistiche: dipingere con gli acquerelli sará molto divertente.
Comprare un kit da viaggio
I colori per gli acquerelli sono disponibili in commercio sotto differenti forme: tubetti, panetti incartati (godet), vaschettine o scodellini. Scegliere tipologia, marca, colori puó rappresentare un dilemma per qualsiasi principiante. Per iniziare a cimentarvi con questa forma di pittura senza spendere un capitale consiglio di scegliere un kit da viaggio. Si tratta di una soluzione che vi consente di avere subito sotto mano una gamma di colori sufficiente a sperimentare qualsiasi soggetto, ad un prezzo accessibile.
Usare solo 3 o 4 pennelli di buona qualitá
I pennelli per acquerelli solitamente hanno peli lunghi e morbidi, appositamente studiati per distribuire un colore acquoso su un supporto cartaceo. I migliori sono in fibre naturali quali pelo di martora o scoiattolo, ricercati e costosi. Potete sostituirli tranquillamente con pennelli morbidi ma sintetici, comunque di buona qualitá, molto piú economici. Ne esistono delle piú svariate forme (piatti, a ventaglio, tondi, con punta fine o extrafine, con manico lungo, corto e cosí via), Raccomando di prestare attenzione alla ghiera, che dev'essere in ottone nichelato o dorato per non arrugginire. Quel che vi occorre inizialmente sono 1 o 2 pennelli larghi piatti per stendere una velatura e vari pennelli rotondi di varie dimensioni per i dettagli. Dovete quindi sperimentare per decidere quali forme e caratteristiche preferite, fattori che risultano essere altamente soggettivi. Una volta terminato di dipingere, prendetevi cura dei vostri pennelli. Sciacquateli sempre accuratamente e, se necessario, usate anche un goccio di sapone neutro. Poi asciugateli delicatamente con carta assorbente o uno straccio morbido. Riaccomodatene la punta con le dita e riponeteli verticalmente con la punta verso l'alto, affinché non si rovinino in fretta.
Scegliere la carta giusta
La carta per acquerelli si differenzia principalmente in base alla grammatura (ossia al peso espresso in grammi per metro quadro) e varia dai 160/200 g ai 600 g Iniziate con carta per acquerelli di medio spessore, almeno 300 g. Quanto piú la carta è pesante, tanto maggiore il suo spessore; quella da 600 g in pratica è come cartone ed assorbe molto colore, fattore che dovete evitare. Potete acquistarla in fogli singoli sciolti, rotoli, blocco con spirale o incollato. Consiglio quest'ultimo, che vi fornisce una superficie stabile e consistente su cui lavorare e mantiene la carta stesa fino a che il colore è asciutto. Anche la testura gioca un ruolo importante: la carta pressata a caldo è meno assorbente, quindi i colori rimangono piú a lungo in superficie; la carta pressata a freddo e quella ruvida, d'altro canto, assorbono i colori ad acqua molto piú velocemente. Provate e sperimentate per trovare quella piú adatta alle vostre esigenze e capacitá.
Preparare il colore in abbondanza
Mescolate sempre la pittura in quantitá superiore a quanta pensiate ve ne occorra. I principianti solitamente sono piuttosto parchi nel diluire e mescolare ciascun colore e sovente si ritrovano a dover ripetere il procedimento nel bel mezzo di una stesura, correndo oltretutto il rischio di non riuscire ad ottenere esattamente lo stessa tonalitá. Testate anche i colori prima di applicarli. Determinare esattamente una tonalitá di colore semplicemente ad occhio sulla tavolozza è molto arduo, perché quando si asciuga sulla carta si schiarisce. Tenete sempre a portata di mano un pezzo di carta extra, su cui verificare i risultati prima di stenderli sul dipinto, cosi saprete esattamente se otterrete la sfumatura desiderata.
Procurarsi contenitori capienti per l'acqua
I pittori alle prime armi sovente impiegano contenitori dell'acqua per pulire i pennelli fra un colore e l'altro troppo piccoli. La conseguenza è che si ritrovano poi rapidamente con acqua scura e sporca, che infanga tutti i colori. Il miglior metodo per mantenere puri i vostri colori consiste nell'avere sempre a disposizione acqua pulita, ossia nell'usare contenitori grandi. Molti artisti usano addirittura 2 contenitori capienti, uno per pulire i pennelli, l'altro per inumidirli prima di applicare il colore.