5 consigli per dipingere con le tempere
Introduzione
Pigmenti in polvere mescolati con emulsionanti in fase acquosa danno vita alla particolare tecnica della pittura a tempera. Questo stile di pittura, molto antico e già in uso ai tempi degli Egizi, incontra ancor oggi una grande utilizzazione per la semplicità con cui si può realizzare e per la sostanziale economicità degli strumenti necessari per porlo in essere. Chiunque sia dotato di fantasia e amore per la pittura, potrà quindi cimentarsi nella pittura a tempera. In questa guida vi forniamo 5 consigli base per dipingere con le tempere.
Dipingere su tavola o tela
Benché la pittura su tempera possa realizzarsi in fin dei conti su molti tipi di superficie (e in questo consiste un po' il suo successo), vi consigliamo di utilizzare preferibilmente supporti come la tavola o la tela. È infatti lungo queste specifiche superfici che la tempera viene valorizzata nel modo migliore. Ovviamente, nel caso del legno, occorrerà in prima istanza verificare la perfetta levigatura dello stesso, che eventualmente si potrà ottenere attraverso l'utilizzazione di carta vetrata. Una volta scelto il materiale, sarà necessario utilizzare uno stile di pittura e stabilire delle precise regole di intervento. Vediamo, nel dettaglio, quelle più importanti.
Definire i contorni
La pittura va iniziata con la definizione dei contorni delle figure che si intende rappresentare. Occorrerà quindi partire da essi, come se si dovesse costruire l'ossatura base dell'opera. Lo stile di pittura dovrà essere quella del tratteggio, con pennellate agili, veloci e quasi accennate, usando un colore molto tenue, quasi trasparente. Una volta definiti tutti i contorni si potrà provvedere a "riempire" le figure, usando alcune delle tecniche che definiremo qui sotto.
Sovrapporre il colore
Il consiglio migliore è quello di usare la tecnica della cosiddetta "sovrapposizione" di colore. La figura va tratteggiata passo dopo passo, con interventi successivi di colore che arricchiscano il dipinto, fino a completarlo in modo definitivo. Anche in questo caso lo stile di pennellatura dovrà essere veloce, morbido, piuttosto leggero. Dovrete fornire soprattutto l'idea di ciò che volete comunicare, perché proprio in questo consiste la finalità della pittura a tempera.
Dipingere a strati sottili
Utilizzando lo stile per sovrapposizione dovrete per forza di cose dipingere a strati sottili. Questo vi consentirà inoltre di poter sempre correggere in modo agevole gli eventuali errori di pennellatura o le piccole imperfezioni. Per definire la parte interna delle figure potrete invece usare dei colori meno tenui e più caldi, pastosi, corposi. Ne conseguiranno delle opere davvero stilisticamente perfette e in grado di trasmettere sempre grandi emozioni.
Scegliere i pennelli giusti
Ultimo accorgimento che ci sentiamo di consigliarvi di tenere in considerazione è quello relativo alla qualità degli strumenti di pittura. Utilizzate sempre pennelli di buona qualità, con la punta piatta o rotonda. Scegliete pure la misura che più vi aggrada: ciò dovrà comunque dipendere dal tipo di soggetto che intendete rappresentare. I pennelli dovranno essere rigorosamente a setola di maiale o di bue. E poi attenzione anche alla buona qualità dei colori a tempera (optate per quelli in tubetti) e a dotarvi di un'ampia tavolozza da utilizzare per stendere i vari colori.