5 elementi architettonici dello stile Gotico
Introduzione
L'arte gotica nacque nella Francia settentrionale intorno alla metà del XII secolo, mentre in Italia si diffuse soltanto a partire dal XIII secolo. Il gotico fu lo stile dominante in tutta Europa nel Duecento e nel Trecento: la principale caratteristica dell'architettura gotica consiste nell'accentuato verticalismo di tutte le sue componenti, strutturali e decorative. In questa breve guida illustreremo i 5 elementi architettonici principali di questo affascinante stile.
Volta a crociera
La cattedrale gotica si presenta come un organismo complesso ed articolato: gli elementi che la compongono, infatti, svolgono una funzione strutturale anche quando sembrano semplicemente ornamentali. Ne è un esempio la volta a crociera, che nasce dall'intersezione di due volte a botte - estensione longitudinale dell'arco - perpendicolari fra loro. La volta a crociera, oltre ad essere esteticamente di impatto, ha il compito di scaricare il peso della struttura sui pilastri attraverso i costoloni.
Arco rampante
All'esterno, la cattedrale, nonostante la sua imponenza, appare alleggerita dal peso della materia grazie alla presenza di numerose torri, guglie e pinnacoli che ne accentuano il verticalismo. Lungo i lati dell'edificio, sopra le navate laterali, si innalzano gli archi rampanti: questi particolari archi asimmetrici hanno la funzione di scaricare lungo il perimetro della struttura le spinte orizzontali delle volte e degli archi ogivali.
Arco a sesto acuto
L'arco a sesto acuto è tipico dello stile gotico europeo, anche se era già ampiamente utilizzato nell'antecedente arte islamica. Questa tipologia di arco è determinata dall'intersezione di due archi di circonferenza, con centri più o meno distanti, posti sul piano di imposta. Detto anche arco ogivale, presenta nel suo centro un angolo che, sfruttando la verticalizzazione delle due estremità dell'arco, si appresta all'apertura di grandi vetrate.
Costoloni e campate
In genere la chiesa è sostenuta da pilastri a fascio, composti da una colonna sul cui perimetro sono addossate colonnine: queste proseguono negli archi e nelle volte, dove diventano costoloni. Il costolone (detto anche ogiva) costituisce quindi la struttura di una volta o di una cupola, di cui suddivide la superficie, convogliando le spinte ai pilastri di sostegno. La campata è uno spazio rettangolare, o quadrangolare, delimitato da quattro piedritti che sostengono la volta.
Vetrate
Nell'architettura gotica assumono grande importanza le vetrate, che permettono alla luce esterna di filtrare all'interno di chiese e cattedrali determinando effetti cromatici irreali. Le vetrate sono poste lungo tutto il perimetro delle chiese e assumono particolare evidenza nella zona absidale: i raggi solari che penetrano dal rosone (ampio finestrone circolare posto al centro della facciata principale) illuminando l'altare, diventano quindi il simbolo della luce divina che illumina la sua "casa", in contrapposizione alle murature continue delle vecchie chiese romaniche.