5 libri da leggere sulla Shoah
Introduzione
Con il termine Shoah si intende il termine ebraico di Olocausto. Lo sterminio della popolazione ebraica d'Europa da parte della Germania nazista e dai suoi alleati durante la Seconda Guerra Mondiale nel periodo che va dal 1933 al 1944 risale a circa 15/17 milioni di persone ritenute "indesiderabili" per motivi razziali e politici. Da qui moltissimi libri sul tema tratti da storie personalmente vissute nei campi di concentramento e di sterminio. Di seguito una lista di cinque libri da leggere sul tema della Shoah,.
Il diario di Anna Frank di Anne Frank
Nel diario di Anna Frank si racconta la storia di una ragazzina di 13 anni, che a causa della persecuzione ebraica, dovrà trasferirsi in un alloggio segreto con la sua famiglia (il padre Otto, la madre Edith e della sorella Margot) e di altre quatto persone (la famiglia Van Daan col figlio Peter e il signor Dussel) ad Amsterdam nel 1942 e dove saranno catturati dai tedeschi nell'agosto del 1944.
Nel suo diario parla con Kitty, amica immaginaria, della vita che scorre in questi anni tra i membri e dell'alloggio, mescolato ai sentimenti e alle emozioni di una ragazza che sta crescendo.
Anna e Margot moriranno nel campo di concentramento di Bergen-Belsen di tifo nel 1945. Della famiglia sopravviverà solamente il padre Otto, che trovato il diario decide di pubblicarlo nel 1947 e che nel 2009 sarà inserilro nell'Elenco delle memorie del mondo da parte dell'Unesco.
Tracce di memoria di Peter Lantos
In Tracce di memoria si ripercorre la storia di un bambino ebreo ungherese di 5 anni, prima portato al campo di concentramento di Bergen-Belsen e poi sotto il dominio del regime comunista. Per sopravvivere inventa una specie di gioco: contare fino a dieci per non pensare al freddo gelido mattutino nell'attesa dell'appello. Questo personaggio vive un lungo viaggio dapprima verso il lager tedesco, dove sarà salvato dagli americani. Il suo viaggio non finirà qui: i sovietici lo costringeranno, ancora una volta, a soffrire il freddo e la fame. Riuscirà a fuggire a Londra e da adulto decide di scrivere di quest suo lungo e doloroso vissuto tra stenti e privazione della libertà.
La memoria dei fiori di Rywka Lipszyc
Il libro "La memoria dei fiori" tratta della vera storia di una bambina ebrea nel ghetto di Lodz, appunto Rywka Lipszyc, ambientato nell'aprile 1944.
Rywka ha 14 anni e dopo la morte dei genitori dovrà prendersi cura della sorella Cipka, subendo la fame, il freddo, il lavoro e gli orrori all'interno del ghetto da parte dei soldati tedeschi.
Il suo diario è colmo di illusione di speranza e di salvezza da parte di quel popolo che li vuole morti e in queste dolorose circostanze deve crescere diventando una donna in mondo dominato da violenza e da ingiustizie facendosi forza per resistere e per sognare una libertà da questo terrore per sé e per la sorella.
Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne
Nel bambino con il pigiama a righe si racconta di un'amicizia tra due bambini: Bruno, figlio di un comandante tedesco, e Shmuel, bambino polacco rinchiuso nel campo di sterminio. L'amicizia nasce dal fatto che Bruno camminando arriva fino a un recinto di filo spinato, ignaro di cosa possa essere, e lì incontra il bambino ebreo. Un'amicizia che non dovrebbe esistere ma, che invece, nasce dalla semplicità e dall'ingenuità di questi due bambini vittime di guerra. Nel 2009 saraìà fatto anche un film sulla base del libro.
L'amico ritrovato di Fred Uhlman
Nell'Amico ritrovato si parla dell'amicizia di due sedicenni Hans e Konradin. Sarà un rapporto messo alla prova dall'odio della madre di Konradin per Hans in quanto di razza ebrea e che porterà all'allontanamento tra i due. Quando nel 1933 Hitler sale al potere, Hans parte per l'America mentre la sua famiglia decide di rimanere. A distanza di anni ci sarà il ritorno a Stoccarda dove scoprira della morte dell'amico giustiziato perché coinvolto nell'attentato a Hitler. Da questa triste e tragica situazione riemergeranno in lui i sentimenti perduti verso l'amico scomparso.