Nel diario di Anna Frank si racconta la storia di una ragazzina di 13 anni, che a causa della persecuzione ebraica, dovrà trasferirsi in un alloggio segreto con la sua famiglia (il padre Otto, la madre Edith e della sorella Margot) e di altre quatto persone (la famiglia Van Daan col figlio Peter e il signor Dussel) ad Amsterdam nel 1942 e dove saranno catturati dai tedeschi nell'agosto del 1944.
Nel suo diario parla con Kitty, amica immaginaria, della vita che scorre in questi anni tra i membri e dell'alloggio, mescolato ai sentimenti e alle emozioni di una ragazza che sta crescendo.
Anna e Margot moriranno nel campo di concentramento di Bergen-Belsen di tifo nel 1945. Della famiglia sopravviverà solamente il padre Otto, che trovato il diario decide di pubblicarlo nel 1947 e che nel 2009 sarà inserilro nell'Elenco delle memorie del mondo da parte dell'Unesco.