5 modi per disegnare le mani
Introduzione
I disegnatori, semplici amatori o professionisti che siano, sanno bene quanta difficoltà c'è nel disegnare l'organo con il quale essi stessi disegnano: la mano. Disegnare un mano non è affatto semplice. La presenza delle cinque dita, ognuna delle quali caratterizzata da una determinata lunghezza e da particolari diversi, la presenza di dettagli minimi e la necessità di dover sottostare alle perfette proporzioni del corpo umano fa sì che la complessità nel portare a termine in maniera corretta le operazioni di disegno dell'arto (o degli arti, se si tiene conto di entrambe le mani) si innalzi ad un livello di difficoltà superato solo da quello del ritratto del volto. A tal proposito, vediamo 5 modi differenti per disegnare le mani.
Il disegno preparatorio
Uno dei primi metodi per disegnare le mani consiste nel partire dalla realizzazione di un disegno preparatorio. Il disegno preparatorio viene eseguito per creare un primo abbozzo di quelle che saranno le future mani, in modo tale da poter poi realizzare sopra di esso gli arti veri e propri. Inoltre, la bozza è utilissima dal punto di vista delle proporzioni: creando la forma di base della mano si avrà la possibilità di modificare i dettagli in modo tale da non sbagliare le dimensioni delle singole dita, del palmo o delle falangi. La bozza andrà disegnata partendo dal palmo, per poi collocare a distanza ottimale le cinque dita. Queste andranno realizzate in maniera schematica, così da farsi un'idea per le proporzioni di ogni dito. Terminata la bozza, che andrà ripetuta anche per la seconda mano, si potrà procedere realizzando il resto dei particolari della mano.
Il metodo delle figure geometriche
Altro metodo particolarmente utile per disegnare le mani, senza incontrare le classiche difficoltà che risiedono nell'operazione artistica in questione, è quello di utilizzare le figure geometriche di base per andare a comporre l'arto per intero. Le figure geometriche, in questo caso, possono essere utilizzate a piacimento, tenendo conto che alcune di esse si prestano meglio per definire le forme definitive delle mani. Tra le figure geometriche più utilizzate vi sono da segnalare il rettangolo e il cerchio, entrambi validi per realizzare il palmo delle mani, gli ovali e i cilindri, da sfruttare entrambi per la creazione delle falangi e delle dita. Per prima cosa si dovrà partire dal disegno dei palmi, eseguendo un rettangolo o un cerchio. Attorno ad essi, partendo dal pollice, si potranno collocare gli ovali o i cilindri. In questo caso si potranno utilizzare tanti cilindri quante sono le dita o, in alternativa, tanti cilindri quante sono le falangi, così da rispettare ancor più facilmente le proporzioni delle mani. Terminata la collocazione delle figure si potrà realizzare il disegno finale della mano, andando poi a eliminare con una gomma lo schema delle figure geometriche.
Il metodo dei blocchi
Analogamente a quanto eseguito nel metodo precedente, è possibile sfruttare altre figure funzionali per la realizzazione di entrambe le mani. In questo caso, però, verranno utilizzati semplici blocchi e non più figure geometriche diverse per disegnare gli arti. I blocchi avranno la forma di quadrilateri di proporzioni differenti a seconda del ruolo che andranno a ricoprire: più grandi nel caso dei palmi, più piccoli per le singole falangi. Anche in questo caso la funzione dei blocchi è quella di poter valutare al meglio le proporzioni delle mani, così da evitare di incappare in errori che potrebbero compromettere l'esito qualitativo del disegno. Infine, terminata la corretta disposizione dei blocchi, si potrà completare l'opera inserendo i dettagli definitivi delle mani.
Il metodo dei punti cardine
Altro metodo particolarmente utile per disegnare correttamente le mani è quello di fare ricorso all'utilizzo di punti cardine, i quali andranno collocati sul disegno dopo aver realizzato i palmi. I punti serviranno principalmente per stabilire la giusta lunghezza e la giusta distanza tra le varie falangi, in modo tale da non avere problemi nel disporre le dita delle mani dopo il disegno dei palmi. Una volta creati i palmi, infatti, si potranno inserire alcuni punti (uno all'incrocio di ogni falange) per poter disegnare in una fase successiva le dita della mano. Terminata anche la collocazione delle falangi si potrà procedere con la cancellazione dei punti cardine utilizzando la gomma.
Il metodo dei cerchi
Infine, altro metodo utilizzato nella realizzazione delle mani è quello di procedere disegnando tanti cerchi di dimensioni differenti a seconda della destinazione d'uso. Un cerchio più grande fungerà da palmo, cerchi più piccoli comporranno le falangi e le dita. Ovviamente, i cerchietti serviranno ancora una volta per far rispettare le diverse proporzioni coesistenti nella mano.