"Una vita violenta", invece, è stato pubblicato alla fine degli anni cinquanta. Racconta la storia difficile di Tommaso, una ragazzo appartenente al quartiere romano di Pietralata. Una vita caratterizzata dalla cattiva strada intrapresa, fatta di delinquenza e violenza. Il libro è nato con l'intento di proseguire a raccontare come vivevano la vita, i giovani ragazzi, nei quartieri più poveri di Roma. Come aveva fatto con il suo primo romanzo "Ragazzi di vita". Il romanzo arrivò tra i finalisti del Premio Strega senza, però, portarsi a casa la vittoria.