5 romanzi di Roberto Saviano

Roberto Saviano è un noto giornalista e pubblicista che ormai da anni racconta le vicende sociali, culturali e politiche del nostro paese. Sotto scorta a seguito della sua denuncia contro la malavita in Campania, l'autore è tuttavia spesso criticato per i modi diretti e per non avere peli sulla lingua. In questa lista ti parlerà di 5 romanzi di Roberto Saviano, i più importanti, quelli che meglio tracciano la sua esperienza come cronista.

Impossibile non partire da questo libro, nato nel 2006; una denuncia senza freni al sistema malavitoso in Campania e soprattutto a Napoli. Saviano rivela i meccanismi delittuosi delle organizzazioni camorristiche che da anni dilaniano la regione, facendo anche nomi e cognomi di boss e famiglie. È l'opera con cui Saviano si è fatto conoscere e che gli ha costato, tra l'altro, una scorta 24 ore su 24.

Anche questo è un romanzo inchiesta che Saviano ha scritto nel 2013 e che tratta dello spaccio e della commercializzazione della cocaina. L'autore mette a nudo le storie e la realtà dei cartelli sudamericani, per poi arrivare all'uso che viene fatto in Italia di questa droga, cercando anche di sfatare qualche errata convinzione e luogo comune.

Il romanzo è uscito nel 2006, e attraverso una storia di finzione racconta la vita di chi nasce in quartieri con numero infiltrazioni mafiose, e piano piano viene coinvolto nel circolo vizioso dell'affiliazione. I protagonisti del romanzo sono dieci bambini, che vedono nella Camorra l'unica fonte di sostentamento e l'unica strada per avere successo nella vita. Con questo romanzo Saviano fa luce quindi su un particolare aspetto del fenomeno mafioso, ossia il fascino che esso esercita sui ragazzini, inducendoli a vedere lo Stato come un nemico da cui difendersi.

È il seguito di "La paranza dei bambini", e riprende le vicende di uno dei protagonisti, Nicola Fiorillo, che piano piano viene sempre di più assorbito, assieme ai suoi amici, dalla realtà malavitosa. In questo romanzo Saviano sottolinea l'incontro tra i bambini e i primi affari illegali, lo spaccio e il traffico di droga. Come unico obiettivo, i baby mafiosi hanno quello di guadagnarsi il rispetto con la violenza e la prevaricazione, per poter essere riconosciuti da tutti come capi.

La storia racconta la tragica vicenda di una ragazza che è rimasta vedova del suo sposo, morto in guerra. Come spesso ha fatto in altri romanzi, Saviano affronta una tematica molto particolare e spesso trascurata, ossia i problemi di lavoro e di futuro che costringono i ragazzi della Campania, ma del sud in generale, ad abbandonare la loro terra per accettare incarichi rischiosi, come le missioni di pace, pur di guadagnare qualcosa.