5 strumenti per produrre musica elettronica
Introduzione
La musica è un'arte che ci racconta una storia millenaria. Nel corso delle varie epoche abbiamo assistito ad un'evoluzione del sound, percorrendo diversi generi. Ciascuno di essi si caratterizza per particolari scelte in fatto di note, ritmi, strumenti e tematiche. Recentemente, la musica leggera ha visto sorgere diversi generi innovativi, che hanno accolto nuove strumentazioni all'interno dell'orchestra tradizionale. Per produrre musica elettronica servono particolari strumenti. Grazie ad essi il suono risulta più pulito, preciso e ricco di sfumature del tutto nuove. Qui di seguito andremo a vedere 5 strumenti utili per cimentarci nel migliore dei modi in questo genere.
PC e DAW
La musica elettronica si può produrre al meglio soltanto se si dispone di un computer e di appositi software. Un comune PC può essere uno strumento davvero potente, soprattutto se affiancato ad una DAW, vale a dire una Digital Audio Workstation, o sequencer. Quest'ultima ci serve per registrare un brano e lavorarci in postproduzione. Grazie alla DAW possiamo rielaborare il nostro pezzo effettuando aggiunte, tagli, distorsioni, mixaggi e quant'altro. Questo pratico software si può installare direttamente sul PC, oppure possiamo servirci di un supporto harware apposito. In sostanza, dobbiamo considerare il PC e la DAW come un "must have" per produrre musica elettronica e digitale.
Digital Drums
Dopo aver pensato al software con cui eseguiremo l'editing dei nostri brani di musica elettronica, dobbiamo passare agli strumenti veri e propri. Uno di questi è la batteria elettronica, conosciuta anche con la denominazione "Digital Drums". Si tratta fondamentalmente di una batteria piuttosto evoluta, dal sound limpido ed altamente performante. Grazie ad essa si possono generare suoni di grande effetto, che ricordano molto quelli prodotti dalle percussioni tradizionali. Esistono diversi modelli di Digital Drums ma non ce n'è uno che risulti migliore rispetto agli altri. La scelta è naturalmente a discrezione del musicista, in base alle sue esigenze e anche al budget a sua disposizione.
Sintetizzatore
Il sintetizzatore è uno strumento davvero indispensabile per produrre musica elettronica. A prima vista sembra una normale tastiera, ma se lo osserviamo con attenzione notiamo che c'è molto di più. Oltre ai normali tasti bianchi e neri che troviamo nel pianoforte, sono presenti tanti pulsantini e manopole. Con un sintetizzatore si può lavorare sia sulla modulazione di frequenza che sul campionamento di un suono. Il tutto viene utilizzato insieme alla Digital Audio Workstation. Un synth di qualità è in grado di emulare un qualunque strumento musicale, dalle tastiere agli archi, passando per gli strumenti a corda e i fiati. Ovviamente possiamo scegliere uno di questi mediante l'impiego di un piccolo display posto sul corpo macchina del sintetizzatore.
Groove Box
Il cosiddetto Groove Box è una sorta di scatola magica che ci consente di produrre musica elettronica ad altissimi livelli. Esteriormente ci appare come un tastierino colorato, dotato di pulsanti quadrati e bottoncini. Volendo fare un esempio per spiegare cos'è un Groove Box, potremmo riferirci ad un classico campionatore. Quest'ultimo ci permette di importare dei suoni e campionarli. Nel caso del Groove Box, invece, tali suoni si trovano già nella scatolina stessa e si possono modificare premendo i vari pulsanti presenti. Questo strumento ci torna davvero utile per realizzare delle sequenze originali e modificarle a nostro piacimento.
SynthAxe
Tra i 5 strumenti indispensabili per produrre musica elettronica, non possiamo di certo dimenticare il SynthAxe. Tecnicamente si tratta di un sintetizzatore a forma di chitarra. Se lo osserviamo da vicino, noteremo che esso risulta provvisto di corde come una chitarra normale. Sulla struttura però troviamo anche dei piccoli tasti, che vanno a comporre la parte del sintetizzatore. Esistono poi dei SynthAxe provvisti di 6 pulsantini, ciascuno dei quali viene associato ad una corda. Questo splendido oggetto venne ideato nei primi anni '80 ed entrò a pieno titolo nella categoria degli strumenti elettronici di quel periodo. Letteralmente, il suo nome è "chitarra synth", poiché il termine "axe" si impiega per indicare questo versatile strumento a corda.