7 dipinti per conoscere Caravaggio
Introduzione
Caravaggio è uno dei pittori più importanti del Seicento. Egli condusse un'esistenza brevissima (muore a soli trentanove anni) e burrascosa. Questo perché passò da una rissa all'altra, con problemi continui con la giustizia. L'opera pittorica del Caravaggio contribuisce ad un radicale rinnovamento della pittura. Tanto che questo aspetto è evidente nella sui dipinti. Quest'ultimi rappresentano contenuti spregiudicati e un realismo crudo e provocatorio. Inoltre in ogni suo dipinto prevale la luce, che crea effetti straordinari. Nella seguente lista indico 7 dipinti per conoscere Caravaggio.
Cena in Emmaus
Cena in Emmaus è uno dei dipinti olio su telo di Caravaggio del 1906. In questo quadro viene rappresentato un evento soprannaturale, trattandolo con gusto verista. Infatti appare ritratto un episodio di vita quotidiana ambientato all'interno di una caverna. La luce illumina il volto di Gesù, degli altri personaggi e il cibo posto sul tavolo. Recando così alle figure forma e volume.
La vocazione di San Matteo
La vocazione di San Matteo è un dipinto di Caravaggio rappresentato in stamberga. I personaggi hanno un aspetto comune che secondo l'uso dell'epoca sono pronti a sfoderare la spada. Qui viene raffigurato il miracolo della vocazione di San Matteo. In questo dipinto il Caravaggio recupera la ricchezza di tinte caratteristiche della pittura veneta del Rinascimento classico. Il colore si fonde con luce, rendendo le superfici brillanti.
Incredulità di San Tommaso
Un altro dipinto di Caravaggio è l'Incredulità di San Tommaso. Nel dipinto viene rappresentato Cristo, che appare dopo essere risolto ai suoi apostoli e l'incredulo Tommaso gli tocca le ferite per vedere se sono reali. La testa di Cristo e quelle dei tre apostoli sono avvicinate a creare il centro della composizione. La drammaticità di questo particolare così realistico è accentuata dal forte contrasto del chiaroscuro, che evidenzia l'azione e annulla lo sfondo.
Bacco
Bacco è uno dei dipinti più famosi e apprezzati del Caravaggio. Nel quadro viene ritratto il mito classico. Si tratta di una rappresentazione simbolica, dove il dio del vino con una mano impugna un grappolo d'uva. Mentre dall'altra solleva una coppa di vino.
Canestra di frutta
Un altro dipinto del Caravaggio è Canestra di frutta. In questo quadro viene raffigurata una natura morta, dove prevale il chiaro scuro. Al centro della tela viene riprodotto un cesto di vimini con della frutta di vario genere e foglie. Il dipinto è un olio su tela dipinto dal Caravaggio tra il 1594 e il 1958.
San Matteo e l'Angelo
Un altro dipinto del Caravaggio è San Matteo e l'angelo. Questo quadro ha una storia molto travagliata. Tutto inizia nel 1597, quando il Caravaggio viene incaricato di dipingere un ciclo con le storie di San Matteo per la Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi a Roma. L'artista dipinge di getto, rifacendo più volte la scena, perché non si avvale dei disegni preparatori. Infatti, dopo è costretto a intervenire con successive modifiche. Per poi migliorare l'effetto chiaroscuro che mettono in rilievo i corpi per lo più immersi nel buio.
Martirio di San Matteo
Il Martirio di San Matteo è un dipinto molto affascinate. Il vero protagonista del quadro è il moto delle figure, che gira intorno al Carnefice. I presenti si allontanano e fuggono sgomenti. Mentre l'angelo porta la palma del Martirio a San Matteo che la coglie, tentanto nel contempo di difendersi dal carnefice. Il movimento centrifugo dei corpi e i contrasti di luce e ombra sapientemente calibrati, fanno di questo dipinto un capolavoro di equilibrio compositivo perfetto.