Aeropittura: storia, stile e maggiori esponenti
Introduzione
L'aeropittura risulta essere esattamente una branca del Futurismo sviluppatasi precisamente negli Anni '20 in Italia, subito dopo la fine della prima guerra mondiale. Questo tipo di pittura si basa esattamente sul concetto di volo e di dinamismo. Tutto ruota intorno all'aereo, un oggetto che allora era simbolo della libertà che era stata negata per troppi anni. In questa guida scoprirete storia, stile e chi sono i maggiori esponenti di questo rivoluzionario stile. Questo particolare argomento risulta essere molto vasto, ma con un po' di attenzione ed impegno riuscirete a coglierne moltissimi particolari. In questo modo, non solo potrete apprendere quante più informazioni possibili sullì'aeropittura, ma potrete anche risparmiare utilmente grosse somme del vostro prezioso ed importante denaro, dal momento che non avrete la necessità di rivolgervi ad un professore per farvi impartire delle lezioni private. A questo punto, non vi rimane che continuare a leggere con attenzione le interessanti indicazioni riportate nei successivi passi di questa guida, per apprendere importanti dettagli sull'aeropittura: storia, stile e maggiori esponenti.
Movimento:
Gli uomini ritrovano nell'Aeropittura un modo nuovo di vedere le cose: vengono perciò abbandonate le vecchie prospettive e la tradizione e, così come nel futurismo, anche qui gli elementi sono precisamente in perenne movimento e godono di una perpetua mobilità che elimina esattamente ogni punto fisso. Persino il pittore si unisce a questo dinamismo che porta l'artista a tralasciare ogni dettaglio e ogni particolare, l'opera s'impregna dunque di figure schiacciate e irregolari che si mostrano nella loro intera grandiosità.
Spirito libero e sognatore:
L'aeropittura nasce esattamente come l'idea concretizzata di uno spirito libero e sognatore. In questi anni, l'uomo si affaccia per la prima volta al futuro da un altro punto di vista. Pochi lo sanno, ma il Futurismo aiuta l'uomo di quel periodo ad avere più speranze e ad essere propenso a quella modernità che fino a qualche anno prima lo spaventava.
Ruolo dell'aviatore:
Risulta essere piuttosto semplice constatare come la storia di questa particolare arte nasca attorno al ruolo dell'aviatore: l'uomo che era in grado di solcare i mari e anche i cieli, colui che non aveva confini terreni e che dispiegava il suo volo sull'intero mondo. Ma molti sbagliano se pensano che l'aeropittura nasca unicamente come pittura. Difatti la prima opera realizzata fu il "Manifesto dell'Aeropittura futurista" di Filippo Tommaso Marinetti. L'opera fu pubblicata per la prima volta nel '29 sulla "Gazzetta del popolo" e fu sottoscritta da molti altri autori come Giacomo Balla, Fortunato Depero e Benedetta Cappa. Ma questo movimento trovò totale espressione nella pittura, celebre è il dipinto di Fedele Azari "la prospettiva del volo".