Andy Warhol e la pop art: caratteristiche e opere
Introduzione
Una rottura degli schemi dell'arte tradizionale è evidente quando si parla di Pop Art. Questa movimento, innovativo all'epoca, nacque nella seconda metà del XX secolo e vide infatti uno stravolgimento dei canoni classici dell'arte, intesa come la rappresentazione del bello, l'idealizzazione di valori e il confronto serrato con la realtà, nonché i drammi e le gioie della vita quotidiana. In questa guida vedremo cosa significa Pop Art e parleremo del suo esponente più celebre: Andy Warhol, illustrandone le opere che lo hanno reso celebre al mondo.
Principali esponenti della Pop Art
Tra gli esponenti che hanno fatto scuola e storia della pop art sicuramente c'è Andy Warhol, che più di altri ha trasformato questa propensione in arte. Warhol è stato un artista statunitense che più di altri ha saputo cogliere il senso di questo nuovo movimento e ha saputo riportare mezzo secolo di storia attraverso le sue opere, utilizzando oltre che semplici dipinti anche video, fotografie, e serigrafie, per alterarne colore, dimensioni e proporzioni dei suoi soggetti artistici.
Il consumismo
Con la sua opera, Warhol guarda al consumismo e ne esalta le caratteristiche migliori, quelle riconosciute da tutti e quelle rappresentative di un popolo, di una nazione. E non si serve soltanto di oggetti materiali o di pubblicità ma anche di personaggi del mondo dello spettacolo o della politica, che abbiano un forte impatto mediatico nella società. Chi non conosce ad esempio le sue serigrafie su Marilyn Monroe, Mao Tse-Tung, Ernesto Che Guevara e tanti altri. Sono celebri anche i barattoli di zuppa Campbell's che spesso rappresentava. Alla base dell'esaltazione di queste figure, c'è un ragionamento sulla società che rappresenta il pensiero di Andy Warhol, secondo il quale i prodotti di consumo sono la più alta forma di democrazia attuale. La Coca-Cola e Marylin Monroe sono spesso oggetti delle sue opere poiché possono essere visti da tutti, senza eccezione di alcuno: dai ceti più poveri della società fino al presidente USA.
L'opera più famosa
È nella sua opera più famosa, Marilyn Monroe, che Warhol stravolge la regole della pittura. Convinto che l'artista non debba inventare nulla di nuovo, la sua attività deve limitarsi alla riproduzione di figure, immagini o icone tratte dalla pubblicità. La nuova concezione di artista trasforma Warhol in una sorta di manipolatore di simboli, attraverso cui l'opera d'arte perde la sua unicità e diventa non più irripetibile. Marilyn Monroe viene scelta come musa ispiratrice, e Warhol ne cancella il corpo e il colore naturale della pelle, ma soprattutto l'anima e la vera identità da diva per farne un mero e semplice oggetto di consumo di massa. Proprio qui si trova la concezione che Andy Warhol ha dell'arte. Mettendola al pari di qualsiasi prodotto commerciale l'Arte non deve essere altro che ''consumata''.
Consigli
- La Pop Art ha fortemente influenzato la grafica pubblicitaria, il design e la moda. Ad oggi non è difficile trovare esempi di marche o pubblicità che si rifanno a questo movimento artistico.