Introduzione
L'Art Nouveau è una corrente artistica ed architettonica del XX secolo sviluppatasi prima in Francia e poi nel resto d'Europa. In Italia le testimonianze di questo stile sono tuttora presenti e rappresentate dagli edifici di Stile Liberty presenti nelle grandi città italiane e che continuano ad affascinare. L'esordio di questo stile è singolare e deve i suoi natali a Samuel Bing, mercante tedesco che aprì una nuova bottega a Parigi la cui insegna fu disegnata dal designer belga Henri Van De Velde. Art Nouveau era il nome del negozio e campeggiava a caratteri ben leggibili sulla moderna insegna mentre al suo interno erano sposti i più svariati arredi e complementi, tutti accomunati da uno stile funzionale ma dal design sinuoso, elegante e raffinato. Ben presto questa tendenza si sviluppò in tutta Europa e toccò tutte le arti principali e applicate come anche l'architettura e la pittura. Ecco quali sono gli aspetti principali di questa arte ancora oggi apprezzata, imitata e riconosciuta.
Eleganza decorativa
Uno degli aspetti che subito saltano all'occhio guardando una qualsiasi opera Art Nouveau, sia questa un dipinto, un mobile o una casa è la grande eleganza decorativa. Traspare una raffinatezza ed una grande ricerca di forme e colori, di rappresentazioni con dettagli molto ben calibrati e che si esprimono con forme sinuose, trame che sembrano merletti traforati o talvolta onde flottanti che riprendono anche trame e forme tipiche di elementi naturali come i fiori, le foglie, ecc.. Anche la facciata di un edificio avrà queste decorazioni ben visibili e che ne contraddistingueranno lo stile, come per la Casa Battlò di Antoni Gaudi a Barcellona.
Stile floreale
Lo stile Liberty è detto anche Arte Floreale ed è la rappresentazione dell'Art Nouveau in Italia, espressa soprattutto nell'architettura. I fiori e le forme naturali come già accennato prima sono molto presenti in questa corrente artistica. Le decorazioni di un qualsiasi oggetto, da una sedia, un comò o una consolle d'arredo fino ad arrivare alla ringhiera della scala di un palazzo, o alla stessa facciata di questo sono tempestate di dettagli leggiadri e floreali. Coccarde più o meno vistose, intagli, sagome di petali e foglie, talvolta anche di frutti, di grappoli d'uva di tralci, di corallo finemente intarsiate e colorate arricchiscono l'aspetto di ogni opera.
Contaminazioni Orientali
L'Art Nouveau presenta anche contaminazioni orientali, elementi sia decorativi che letterari che impreziosiscono le varie rappresentazioni dell'epoca. In particolare nella letteratura si fa riferimento a terre lontane, soprattutto all'Estremo Oriente in tantissimi romanzi ed anche al Medioevo Cavalleresco in alcuni componimenti. Questi mondi, paesaggi e culture sono viste come fantastiche, come magiche e ciò conferma il voler rinnegare il realismo tipico dell'epoca. L'Art Nouveau nasce anche per sognare e per riportare in auge un pensiero ed un'arte visionaria, quasi folle e onirica. I palazzi Liberty italiani invece si rifanno ai magazzini londinesi, dove si vendevano prodotti dell'Estremo Oriente.
Unicità e artigianalità
Oltre a voler contrastare una visione scientifica e realistica l'Art Nouveau nasce come reazione alla produzione industriale in serie di fine Ottocento. Ciò che gli artisti, i pittori, i vetrai e gli architetti di questa corrente desiderano è creare oggetti di lusso, preziosi ed unici grazie all'artigianalità. Vogliono mostrare che una qualsiasi opera è rara e decisamente più di valore se ne esistono pochi pezzi, o meglio ancora uno solo, tutti contraddistinti da piccoli dettagli e da lavorazioni magari lunghe e frutto dell'estro umano, della maestria e dell'immaginazione di pochi artisti. Sui prodotti realizzati in serie gli artisti Art Nouveau apportavano spesso modifiche per renderli appunto unici.
Linee sinuose e leggere
Soprattutto le arti pittoriche evidenziano l'uso da parte degli artisti di linee e tratti leggeri, sinuosi e minimali, ma che compongono anche insiemi arzigogolati e ricchi di fantasia. Non solo, in questo periodo anche i cartelloni pubblicitari sono protagonisti, come anche le famose insegne parigine che campeggiavano sui bistrot o sulle boulangerie, cioè le classiche panetterie cittadine. Uno dei cartelloni invece più famosi e diventato iconico è quello del locale sito a Montmartre e chiamato Le Chat noir, il gatto nero in italiano. L'opera fu realizzata da Théophile Alexandre Steinlen e divenne icona dell'Art Nouveau in tutto il mondo e anche della Belle Epoque.