Arte: i principali esponenti del neoclassicismo
Introduzione
Barocco e Rococò sono due correnti artistiche caratterizzate dallo sfarzo, dal lusso e dall'esagerazione. Il XVII secolo, infatti, fu oberato proprio da questo stile fantasioso, bizzarro e potente, il quale andò a scatenare, tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento l'affermazione del Neoclassicismo, Possiamo quindi veder un ritorno all'arte antica, specialmente a quella greco-romana, con la ricerca delle forme e dello stile che avevano ispirato gli artisti del passato. In questa guida, dunque, andremo a vedere quali sono i principali esponenti del neoclassicismo.
La teoria neoclassica: Winckelmann e l' "estetica"
Uno dei maggiori esponenti dell'arte neoclassica fu Joham Joachin Winckelmann, il quale fu anche un importante teorico e sostenitore dell'arte greca e romana. Egli ricevette una formazione filosofica profonda e solida, essendo divenuto allievo di Baumgarten, che condizionò il proseguire degli studi sui classici greci di Winckelmann e l'impronta data da quest'ultimo al neoclassicismo europeo. Con questo movimento artistico, si affermò per la prima volta il problema di una teorizzazione dell?arte, e si formò un?autonoma scienza dell?arte chiamata estetica. L? arte infatti doveva riferirsi a canoni estetici, modelli e ideali specifici nel suo ambito. Le scoperte archeologiche influirono notevolmente con lo spiccato interesse al classico che venne a svilupparsi in questo periodo. Infatti furono scoperte le rovine di Pompei ed Ercolano, i templi a Paestum e la villa Adriana a Tivoli. La scultura occupò un ruolo centrale, poiché veniva realizzato l?ideale di bellezza dei greci, e veniva data importanza alla copia dei gessi di sculture antiche.
La scultura in Europa: Canova e Thorvaldsen
I due maggiori scultori europei sono l?italiano Antonio Canova, e il danese Bertel Thorvaldsen. Canova conobbe il favore dei papi e divenne lo scultore ufficiale di Napoleone, la sua tematica privilegiata è l?iconografia mitologica. Tra le sue opere più importanti ricordiamo l?Orfeo ed Euridice, Teseo sul Minotauro, il monumento funerario di Clemente XIV, Amore e Psiche e le Tre Grazie. Di Canova, oltre alle indubitabili doti artstiche, si ricordano e hanno fatto storia anche le scelte progettuali ed organizzative che compiva nella realizzazione delle sue magnifiche sculture. Egli, infatti, usava creare la sua scultura secondo un processo che vedeva la preparazione di una bozza in creta come prima tappa obbligata. Alla creta veniva poi aggiunto uno strato di gesso così da assimilarla all'opera finale in marmo, per avere a disposizione una matrice di riferimento e lasciare poco alla casualità e all'estro momentaneo. Esso, infatti, avrebbe potuto avere un ruolo distruttivo sulla ricerca stilistica che caratterizzava la sua poetica scultorea. La matrice veniva sempre distrutta una volta portata a termine l'opera vera e propria, quella in marmo, naturalmente pregiatissimo e prezioso, come ogni cosa che venisse realizzata da Canova. Le opere di Thorvaldsen possono essere ammirate in molti paesi europei, soprattutto in Italia e nel Museo Thorvaldsen a Copenaghen, tra le sue creazioni spiccano i personaggi mitologici tra cui Zeus e Ganimede.
L'architettura neoclassica: i grandi protagonisti
Per quanto riguarda l'architettura, invece, gli artisti iniziarono a smettere di occuparsi dei singoli edifici ed iniziarono ad occuparsi della città nella sua interezza, portando alla nascita del concetto di urbanistica. In Italia i maggiori esponenti sono: Piranesi, Piermarini, Canonica, Cagnola, Antolini e Valadier. Giovanni Battista Piranesi si distinse per la rievocazione del mondo antico e la sua celebrità è dovuta principalmente alle sedici tavole delle Carceri. Una menzione la merita anche Ange-Jacques Gabriel, il quale progettò e realizzò Place De La Concorde a Parigi. A Berlino, invece, Carl Gotthard Langhans costruisce la Porta di Brandeburgo.
I grandi nomi della pittura neoclassica in Europa
Per quanto riguarda invece la pittura, appaiono evidenti la complessità del Neoclassicismo e i nessi con le contemporanee poetiche preromantiche. Jacques Louis David fu il pittore della Rivoluzione Francese, dipinse le Sabine e il celebre Marat Assassinato, dipinse anche numerosi ritratti. L?italiano Appiani invece dà un?interpretazione del neoclassicismo più celebrativa. Infine Jean Auguste Ingres è il maestro dell?arte pura e fu un grande ritrattista.