Barocco e rococò in breve
Introduzione
Il Barocco e il Rococò sono due momenti distinti della storia dell'arte e dell'architettura. Essi hanno rappresentato una svolta rilevante nel gusto dell'uomo. Tale cambiamento si ripercuote nelle arti, ma anche in altri campi d'interesse culturale, come letteratura e musica. Questa guida mostrerà in breve alcune peculiarità di questo tempo e i principali protagonisti.
Occorrente
- Libro di storia
- Manuale di storia dell'arte
- Voglia di girare per musei e città antiche
Barocco
Il Barocco nasce a Roma approssimativamente nel XVII secolo. Non esiste una data certa in cui collocare la nascita dei diversi movimenti culturali perché derivano da una successione di avvenimenti storici che sfociano in un vero e proprio cambiamento di gusto e di stile. Possiamo definire il Barocco come il periodo dello sfarzo. Un periodo in cui si mette in risalto l'apparenza piuttosto che la realtà strutturale delle opere. Queste intenzioni applicate inizialmente alle arti poi si utilizzano anche per raggiungere altri scopi. Non è un caso che il Barocco coincida con il periodo della Controriforma della Chiesa Cattolica. Infatti, le chiese già edificate vengono abbellite e/o modificate adattandole ai canoni stilistici del Barocco. Alcuni dei principali motivi ricorrenti del Barocco sono la linea sinuosa, il drappo, la curva, la giustapposizione, l'allargamento e il restringimento volontario dei campi visivi. In pittura, infatti, assistiamo all'uso prevalente di colori forti. In architettura i rappresentanti del Barocco che hanno trasmesso tutta la loro espressività nelle opere sono Bernini e Borromini.
Rococò
Il Rococò segue il Barocco, mantiene il tema precedente e lo porta all'esasperazione. Finte cupole scolpite, architetture senza linee rette, finti drappi dipinti a coprire antiche architetture sono tipici di questo periodo. Il Rococò ha avuto una durata relativamente breve e un'importanza minore rispetto al Barocco. Nonostante questo nel Rococò vengono realizzate opere degni di valore firmate da Filippo Juvarra e Luigi Vanvitelli.
Le critiche
Le critiche mosse al Barocco e al Rococò si riferivano principalmente alla non sincerità strutturale, alle finzioni e all'eccesso di abbellimento. Termini molto contrastanti con il verso senso del termine "architettura". Gli architetti del periodo, per favorire il cambiamento di stile, stravolgevano completamente le preesistenze. Nel corso degli anni la coscienza critica della storia matura e migliora il suo approccio. Infatti, si preferisce motivare le ragioni e contestualizzare nel periodo storico piuttosto che esprimere critiche.
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Consigli
- Vi consigliamo di approfondire storicamente quei periodi che comprendono questi due stili.