Breve sintesi del decadentismo
Introduzione
Il Decadentismo, in breve sintesi, è una corrente letteraria e culturale. Nasce in Francia alla fine dell'Ottocento. Ne sono esponenti illustri i "poeti maledetti". Baudelaire, Verlaine, Mallarmé e Rimbaud inaugurano la rivista "Le Décadent". È il manifesto della loro visione della poesia e della vita, che definiscono con "Simbolismo".
Nel giro di pochi anni, il Decadentismo si diffonde in tutta Europa. Nei vari paesi assume sfumature differenti. Rappresentanti universali: Jules Amédée Barbey d?Aurevilly, Aubrey Beardsley, J. K. Huysmans, Auguste Villiers de l?Isle-Adam, Oscar Wilde e italiani: Benedetto Croce, Gabriele D?Annunzio, Antonio Fogazzaro, Giovanni Pascoli, Italo Svevo.
Occorrente
- Un libro di storia della letteratura italiana
- Un'antologia della letteratura italiana - fine Ottocento, primi del Novecento
- Enciclopedia del Novecento di Mario Praz
- Ricerche su Internet
- Quaderni, penne, matite, evidenziatori
Teorie e protagonisti del decadentismo
In sintesi, le caratteristiche principali del Decadentismo confluiscono nel rifiuto della realtà sociale. In breve, a ciò si aggiunge l'esasperazione dell'individualismo e il rifugio nell'esperienza onirica. Quest'ultima, grazie alle teorie psicanalitiche, è il campo d'indagine di numerosi artisti. L'inconscio, con i suoi istinti e le sue pulsioni, è il solo intermediario tra l'essere umano e il mondo della Natura.
In tutti gli autori del Decadentismo si percepisce un estremo senso di solitudine e di pessimismo. In Francia è stato Paul Verlaine che ha accettato volentieri decadente epiteto descrittivo, che era stato usato in una collezione di parodie, Les Déliquescences d'Adoré Floupette (1885; "La corruzione del Adoré Floupette"), da Gabriel Vicaire e Henri Beauclair. In Inghilterra i decadenti erano 1890s figure come Arthur Symons ("l'angelo biondo"), Oscar Wilde, Ernest Dowson, e Lionel Johnson, che erano membri del club dei Rhymers 'o collaboratori di The Yellow Book.
Concezione poetica
Con il Decadentismo si delinea una diversa concezione poetica. Come l'arte, la poesia è capace di rappresentare la realtà. La parola, con la sua veste fonica e la sua natura simbolica, assume un elevato potere suggestivo ed evocativo.
Si sperimentano nuove tecniche di composizione poetica. Si adoperano versi sciolti, metafore e figure retoriche per potenziare la sonorità delle strofe. Il linguaggio simbolista perde qualunque forma di contatto con la logica. Il valore simbolico e suggestivo della parola alimenta l'immaginazione e la liricità. Si nutre di contenuti onirici e sensuali, di cui ne rappresenta una breve sintesi.
Influenza del decadentismo
L'accezione dell'espressione Decadentismo è la breve sintesi di un fenomeno culturale di ampia portata. Nelle varie realtà europee, si evidenziano tendenze artistiche e approcci intellettuali molto diversi tra loro. In esso confluiscono correnti letterarie che spaziano dal simbolismo all'estetismo. Dal panismo all'ermetismo e dal crepuscolarismo al superomismo.
Nell'ambito delle arti figurative, il Decadentismo influenza i migliori artisti. Diverse scuole di pensiero prendono vita, tra cui il Preraffaellismo inglese. Ecco di seguito dei link esterni per documentarvi su questa espressione. Entrambi i gruppi francesi e inglesi aspiravano a impostare la letteratura e l'arte libera dalle preoccupazioni materialistiche della società industrializzata, e, in entrambi, la libertà dei costumi di alcuni membri ha contribuito per ingrandire la connotazione del termine, che è quasi equivalente a fin de siècle.
Consigli
- Leggere "Les Fleurs du Mal di Baudelaire"
- Leggere "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde