Con l'inizio del XX secolo la tradizione russa, legata al balletto, si diffonde in tutta Europa. Nel 1909 un impresario, Sergei Diaghilev, intuì le potenzialità commerciali di questa attività. Egli divenne fondatore di una compagnia itinerante di danzatori, la quale doveva girare di paese in paese per mettere in scena le proprie opere. Pur mettendo la danza al centro, questi show comprendevano anche musica e arti figurative di vario tipo.
Nelle zone dove non c'era una forte tradizione classica, iniziò invece a svilupparsi la danza moderna. Fondamentale fu l'apporto degli artisti provenienti dagli Stati Uniti, dove dagli anni '30 iniziò a prendere vita questo movimento.Negli Stati Uniti e in Europa nasce, dopo la seconda guerra mondiale, la danza contemporanea, che si concentra principalmente sul corpo. Attualmente, grazie all'avvento di nuove tecnologie, si esplorano diversi percorsi coreografici che vedono l'interazione del ballo con video e musica elettronica.