Carmen: scheda dell'opera
Introduzione
La Carmen è una delle meravigliose opere di Bizet. Dopo la morte del suo autore, quest'opera fu un po' rivisitata ed ebbe un successo postumo. Per esempio, molte parti, che prima erano dialoghi, furono sostituite con delle parti recitate. Non si è ancora capito bene quale di queste versioni rispecchi meglio le intenzioni di Bizet e per questo motivo ci sono delle sostanziali differenze tra i vari libretti d'opera. Molte parti furono tagliate, venendo meno a quelle che forse erano le intenzioni stesse dell'autore. In ogni caso, l'opera rimane bellissima e vogliamo presentarvi qui la sua scheda, così da meglio comprenderne la trama, i dialoghi e l'ambientazione generale, quando avrete la fortuna di poterla ascoltare o vederla recitata e cantata direttamente a teatro.
Occorrente
- libretto del testo
- registrazione audio dell'opera (o assistervi dal vivo a teatro)
I personaggi
Il titolo dell'opera è "Carmen". Il libretto è a cura di Henri Meilhac e Ludovic Halevy. La musica è un'opera originale di George Bizet. Il genere è definibile come "Opera comique". I personaggi principali sono i seguenti: Carmen (una zingara interpretata da un mezzo soprano); DonJosè (un brigadiere interpretata da un tenore); Micaela (una navarra interpretata da un soprano); Escamillo (un torero interpretato da un baritono); Mercedes (un'altra zingara interpretata da un mezzo-soprano); Zuniga (un tenente interpretato da un basso); Lillas Pastia (un oste, ed è un ruolo parlato).
L'ambientazione
È fondamentale non cadere nell'errore di credere che la Carmen sia un'opera spagnola. La lingua con cui viene interpretata l'opera nella versione originale, infatti, è il francese, mentre il luogo in cui è ambientato è Siviglia, in Spagna. La prima rappresentazione dell'opera avvenne nel marzo del 1875. Il coraggio, la lealtà, la nostalgia, la gelosia, la passione, la possessività e la morte sono le basi fondamentali dell'opera.
La trama
In quest'opera sono tanti i sentimenti che arrivano al cuore dello spettatore. Don Josè, un brigadiere a Siviglia, si innamora della giovane Carmen, una bellissima zingara che lo ammalia con le sue arti seduttive. A causa della sua travolgente passione per Carmen, Don Josè dimentica persino la sua giovane promessa sposa, Micaela e, non meno importante, tralascia anche la sua carriera che subisce un brusco arresto. La giovane Carmen, dopo averlo irretito con le sue malie da zingara, lo convince addirittura a lasciare la divisa e diventare un fuorilegge, precisamente un contrabbandiere. Ma le loro personalità molto diverse fanno sì che questo amore duri ben poco. A ciò contribuisce anche l'allontanamento forzato di don Josè dalla bella Carmen per correre al capezzale della madre moribonda. Don Josè è disperato perché deve lasciare la bella zingara, che nel frattempo rimane affascinata da un giovane torero, Escamillo. Al suo ritorno a Siviglia, don Josè ritrova Carmen innamorata di Escamillo e, folle di gelosia, la uccide con il suo stesso pugnale.
La critica
Quest'opera è senza dubbio una spanna sopra le altre, per la sua musica coinvolgente e un affollarsi di sentimenti contrastanti che lasciano lo spettatore senza parole. Un'opera di una bellezza unica e, malgrado sentimenti molto forti quali la passione, la gelosia e la morte, è nel contempo un'opera di una leggiadria e delicatezza indescrivibili. In Italia quest'opera fu rappresentata per la prima volta nel 1879 al teatro Bellini di Napoli. Lo stesso Bizet collaborò alla stesura del primo libretto, scrivendo le parole della celebre aria "l'amour est un oiseau rebelle".
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Consigli
- Seguire l'opera a teatro leggendo passo passo i testi sul libretto vi faranno perdere il gusto dell'ascolto e non riuscirete ad osservare l'interpretazione mimica e facciale dei personaggi. Consigliamo, quindi, di leggere il libretto prima di assistere alla rappresentazione dell'opera, imparando la trama delle varie arie principali così da percepirne il significato senza leggere.