Come accordare il contrabasso
Introduzione
Questo strumento ha affascinato molti musicisti per le particolarità che lo rendono interessante. Il suono grave, caldo ed elegante che lo caratterizza ha spinto molti artisti ad imparare i suoi segreti. Per riuscire ad eseguire i brani più complessi, però, è necessario che l'accordatura sia impeccabile perché le note gravi sono assai poco distanti le une dalle altre e si rischia di ottenere risultati confusi se l'intonazione non è perfetta. Vediamo quindi come accordare facilmente il contrabasso.
Occorrente
- Contrabbasso
- Archetto
- Accordatore
- Diapason
Controllare il ponte
Prima di iniziare ad accordare il contrabbasso dobbiamo controllare il ponte. Da qua le corde raggiungono le chiavi e questo elemento trasmette molta parte della vibrazione alla cassa armonica. Come primo passo dovremmo accertarci che il ponte abbia l'assetto giusto. Se notate che, durante l'accordatura, le corde iniziano ad applicare troppa tensione sul ponte, bisognerà agire in fretta. Levate la tensione alle corde per evitare danni al manico e modificate l'assetto del ponte con l'apposita chiave. Il ponte poggia sulla cassa con due piedini che devono essere ben saldi per trasmettere le vibrazioni senza ronzii, ma sopratutto ambedue aderenti al piano armonico.
Conoscere l'accordatura
Dopo aver settato il ponte, decidiamo come accordare il nostro contrabbasso. L'assetto classico di tale strumento consiste nell'impostare le corde, da quella più spessa, a quella sottile in MI, LA, RE e SOL. Esistono anche contrabbassi a tre corde, molto rari e piuttosto antichi e casi con addirittura cinque, ma lo strumento classico segue questa intonazione. In rari casi, per certe melodie dovrete applicare uno slittamento di uno o più toni, ma se state imparando le basi del contrabasso usate l'accordatura classica. Questa vi permetterà di suonare la maggior parte delle composizioni, sia di musica classica che jazz. Di regola gli strumenti con tre corde non possiedono il SOL, mentre quelli con cinque hanno MI, LA, RE, SOL, SI, ma sono una vera e propria rarità.
Accordare il contrabbasso
Se siete arrivati fin qui, vuol dire che siete pronti ad accordare il vostro contrabbasso. Prendete quindi il vostro archetto e disponetevi come se voleste suonare. Adesso usate i bischeri della cavicchiera in modo tale da cambiare la tensione delle corde, ruotandoli leggermente. Noterete che girando verso l'alto la tensione aumenta e la nota sale di tono con essa. Se girerete i cavicchi o bischeri verso il basso diminuirete la tensione alla corda, che emetterà una nota più grave. Per avere un riferimento preciso le opzioni sono parecchie. Potete scegliere un diapason che percosso fornirà un LA 440 per accordare la seconda corda. Non avendo riferimenti grafici, considerate che il MI su questa corda si trova circa ad un pollice dal corpo. Potete usarlo per accordare la corda grave. Da qua potete proseguire con il metodo classico. Molto meglio, però usare un accordatore per trovare le corde a vuoto, sia uno di quelli hardware che una semplice applicazione per cellulare. Se siete invece in un'ensamble di archi e state accordando ad orecchio, dovrete far riferimento all'accordatura dei violini o dei fiati che vi precedono in gerarchia.
Consigli
- Prima di iniziare l'esecuzione, rintracciate le posizioni delle note sulla tastiera
- Verificate che il ponte sia posizionato in intonazione perfetta