Introduzione
La chitarra è uno strumento musicale appartenente alla famiglia degli strumenti a corde (o cordofoni). Se siamo appassionati di questo particolarissimo strumento e ci piacerebbe riuscire ad impararlo, potremo o seguire degli appositi corsi dove dei maestri ci insegneranno tutta la teoria e le tecniche necessarie, o in alternativa, potremo risparmiare qualcosa imparando da soli a suonare la chitarra. Su internet, infatti, troveremo moltissime guide che ci aiuteranno passo dopo passo ad entrare in questo meraviglioso mondo illustrandoci tutte le tecniche, ma ovviamente per diventare dei bravi chitarristi bisognerà anche esercitarsi moltissimo. Nei passi successivi, vedremo come effettuare un'operazione fondamentale senza la quale non potremo neanche iniziare a suonare la chitarra, ossia l'accordatura. In particolare, vedremo come fare per riuscire ad accordare la chitarra con il diapason.
Occorrente
- Chitarra, diapason
Accordatura
Il diapason è uno strumento che se fatto vibrare ci permetterà di udire chiaramente il suono LA. Con questo riferimento procediamo ad accordare la quinta corda. Per fare ciò ci vuole un minimo di orecchio, ma con la pratica impareremo in fretta. Una volta accordata la quinta corda dovremo pizzicarla in ?quinta posizione? (premiamo cioè il tasto della nota RE) e con questo suono accordiamo la quarta corda. Una volta accordata suoniamola anch?essa in ?quinta? (il tasto del SOL) e accordiamo la terza corda. Attenzione, ora premiamo la ?quarta? posizione (non più la quinta) e produciamo il suono SI, necessario ad accordare la seconda corda. Di nuovo in ?quinta? per produrre il MI, necessario ad accordare la prima corda. Resta da sistemare la sesta, quella del MI basso, facilmente accordabile utilizzando il MI ?cantino?.
Informazioni sul diapason
Il diapason è anch?esso, in un certo senso, uno strumento musicale creato per produrre una sola nota. Il suono che emette è infatti la nota LA, la cui frequenza è stabilita in 440 hertz. Esistono due tipi di diapason. Uno è ?a fiato? e in pratica si tratta di un fischietto la cui intonazione può essere leggermente imprecisa. L?altro modello di diapason è quello ?a vibrazione? e si tratta di una forcella metallica (per intenderci a forma di U) che, fatta vibrare, emetterà l?esatta frequenza di produzione della nota LA. Questo tipo di diapason è quello più professionale, perché l?emissione del suono non è mai influenzata da fattori esterni.
Utilizzo del diapason
Per potere udire il suono del diapason a vibrazione avremo bisogno di una cassa acustica. Quindi percuotiamolo su una mano, oppure sul ginocchio, e in seguito appoggiamolo sulla cassa della nostra chitarra. Qualsiasi punto va bene, anche se la posizione migliore è in corrispondenza della buca, al centro del corpo dello strumento.