Introduzione
Chi ama la musica ed in particolare gli strumenti musicali avrà sicuramente già sentito parlare del violoncello. Questo strumento appartiene alla famiglia degli archi e si compone di 4 corde accordate per quinta. Presenta, inoltre, notevoli dimensioni e pertanto si deve suonare appoggiandolo a terra tra le ginocchia. Il violoncello inoltre risulta essere abbastanza complesso da utilizzare. Questo essenzialmente perché si deve accordare in una maniera particolare. Inoltre richiede una buona competenza nel suonarlo. Accordare un violoncello inizialmente potrebbe sembrare piuttosto complicato. Questo è vero soprattutto per chi non ha mai studiato musica o che comunque non ha molta confidenza con tale strumento. Tuttavia riuscire nell'accordare un violoncello non è così difficile. Occorre infatti un po' di orecchio musicale e buona manualità. Nella seguente guida pertanto verrà spiegato nel modo più semplice possibile come fare per accordare un violoncello.
Occorrente
- Diapason o accordatore elettrico
- Violoncello
Accorgimenti preliminari
La prima cosa essenziale da sapere prima di addentrarsi nella vera e propria accordatura del violoncello è senz'altro il fatto che il violoncello possiede un'accordatura ad intervalli di quinta giusta. Ciò, in parole povere, significa che le note si distanziano tra di loro secondo intervalli di 3/2. Dunque partendo dal basso le corde produrranno i suoni del La (cantino), del Re, del Sol e del Do. In sostanza l'intervallo tra una nota e l?altra sarà di sette semitoni, dunque la distanza di tempo più piccola che può intercorrere tra un suono e un altro. Questa particolarità di suono fa si che il violoncello sia lo strumento perfetto per orchestre classiche e quartetti d'archi.
Uso del diapason
Per l'accordatura degli strumenti ad arco in generale il miglior alleato è senz'ombra di dubbio il diapason. Questo non è altro che uno strumento che produce una nota standard. Su tale nota si andrà a modulare, nel modo più preciso possibile, il suono emesso delle varie corde dello strumento musicale in questione. La frequenza del diapason, ossia la nota prodotta, dipende da vari fattori, essenzialmente dal materiale di cui si compone e dalla sua lunghezza. Quello più comune in commercio produce la nota del La. Inoltre è bene tenere a mente che il violoncello possiede una notevole estensione musicale, ossia circa sei ottave. Questo aspetto fa in modo che la scrittura di partiture per tale strumento musicale venga indicata per mezzo di tre diverse chiavi. Queste sarebbero la chiave di basso che viene utilizzata per il registro grave, la chiave di tenore per quello medio e quella di violino per quello acuto.
Accordatura
Il procedimento da compiere per accordare il violoncello con il diapason parte dal produrre il suono muovendo con correttezza l?archetto sulla corda. Questo andrà fatto finché non riusciremo a produrre un suono pulito. In seguito bisogna prestare attenzione ad intonare lo strumento. Continuiamo tendendo o allentando i piroli sul violoncello. Questo serve per produrre il suono corretto. Bisogna far vibrare la corda fino ad ottenere il suono prodotto dal diapason. Una valida e ugualmente funzionale alternativa al diapason può essere un accordatore elettrico. Ve ne sono di diversi tipi, sia da reperire nei negozi di musica, sia sotto forma di app per telefoni o pc. Il procedimento da seguire anche in questo caso è il medesimo già descritto per l'uso del classico diapason.
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Consigli
- Può essere utile rivolgersi a un esperto nel settore nel caso in cui risulti difficile accordare da sé lo strumento