Come accordare una chitarra a 12 corde
Introduzione
Molti musicisti, in particolare i chitarristi, spesso per curiosità o necessità, decidono di passare alla prova o all'utilizzo di un nuovo strumento che possa rendere le loro canzoni e i loro brani più corposi ed armonici, corali e melodici, consentendo così di ampliare il proprio metodo: nel caso dei chitarristi, stiamo parlando della chitarra a dodici corde. La prima differenza che noterete rispetto alla chitarra a sei corde, subito dopo averla maneggiata, è certamente l'intonazione. Come si può, però, accordare correttamente questo strumento eccezionale? Se avete a vostra disposizione un accordatore digitale tanto di guadagnato, e dovete sapere che con pochi euro è possibile acquistare uno di questi utili strumenti con un amplio margine di scelta. In caso contrario, internet dimostra di possedere sempre una buona soluzione: grazie a questa semplice ma altrettanto utile guida, impareremo come accordare una chitarra a dodici corde passo per passo.
Occorrente
- accordatore digitale
- chitarra a 12 corde
- diapason
- un buon orecchio musicale
- questa guida
Un po' di storia della chitarra a 12 corde
Questa chitarra innovativa fu presentata al pubblico negli anni venti del Ventesimo Secolo, dal chitarrista blues statunitense Huddie William Ledbetter, più spesso noto con il nome di Leadbelly, ovvero "pancia di piombo", nominativo che acquistò a causa di un proiettile sparatogli nel ventre e che non fu mai estratto. Ma il vero boom di vendite avvenne negli anni settanta con l'utilizzo della dodici corde da parte di personaggi famosi tra cui Jimmy Page, Brian May, Jimi Hendrix e tanti altri a seguire, dall'ambito blues al folk, dal rock a tantissimi altri generi, questo modello di chitarra ha sempre marchiato con la sua corposa presenza molti pezzi indimenticabili dei più svariati repertori nell'ambito musicale.
Un più vasto campo sonoro
Questo tipo di strumento, a differenza del "fratello" a sei corde, è dotato di "truss rod", ovvero possiede una o due barre di rinforzo all'interno del manico per sostenere la maggiore trazione creata dalle corde supplementari.
A prescindere dal modello, dalla forma e dall'utilizzo, le corde per questo strumento sono rigorosamente metalliche e la loro struttura non prevede la presenza di un "ponte tremolante", ad esclusione di alcuni particolari interventi o di richieste specifiche mirate ad uno scopo di personalizzazione dell'oggetto. Tra gli utilizzi più diffusi, oramai il sistema a dodici corde è nettamente più diffuso soprattutto nei modelli a doppio manico, permettendo al musicista un più vasto campo sonoro.
L'accordatura singola
Ogni coppia di corde, a partire dal basso fino ad arrivare in alto, ha la seguente intonazione: MI, SI, SOL, RE, LA, MI, proprio identica a quella di uno strumento a sei corde. Ma, se le accordiamo singolarmente, partendo dal MI cantino, ovvero sempre dalla posizione più in basso, otterremo la seguente successione di note: MI MI, SI SI, SOL SOL un'ottava sopra, RE RE un'ottava sopra, LA LA un'ottava sopra, Mi Mi un'ottava sopra. Possiamo quindi affermare per deduzione che, ad esclusione delle prime due coppie, le quattro seguenti hanno sì la stessa nota, ma si differenziano per una sola e semplice caratteristica: ciascuna corda superiore di posizione in ogni coppia è di un'ottava sopra rispetto alla sottostante.
Uno schema sintetico
1ª corda MI - 2ª corda MI - 3ª corda SI - 4ª corda SI - 5ª corda SOL - 6ª corda SOL (accordata all'ottava superiore) - 7ª corda RE - 8ª corda RE (accordata all'ottava superiore) - 9ª corda LA - 10ª corda LA (accordata all'ottava superiore) - 11ª corda MI - 12ª corda MI (accordata all'ottava superiore). Con questo semplice schema potrete accordare la vostra chitarra a 12 corde facilmente, aiutandovi anche con un diapason e il vostro buon orecchio da musicista.
Il fascino della chitarra a 12 corde
Il timbro di una chitarra a 12 corde è pieno e si sposa a meraviglia con il ruolo di accompagnamento, mentre la versione tradizionale a 6 corde si presta di più per la parte solista.
Un esempio eccellente si può notare nello storico pezzo Wish You Were Here dei Pink Floyd.
Anche i Beatles hanno utilizzato la chitarra a 12 corde per i loro brani più psichedelici, soprattutto quelli arrangiati da John Lennon.
Tra gli italiani, estimatori di questo strumento avveniristico, Edoardo Bennato e Lucio Battisti. L'evoluzione della chitarra a 12 corde, utilizzata soprattutto nelle musiche contemporanee elettroniche, vede l'utilizzo del doppio manico, molto scenografico.