La posizione delle luci dipende da due fattori: prima di tutto, dal luogo in cui si svolge l'evento. Sarà quindi necessario un sopralluogo del teatro per valutare dimensioni e possibili posizionamenti delle luci, ad esempio verificando la presenza di supporti per un posizionamento verticale.
Il secondo aspetto fondamentale è l'effetto che si desidera ottenere, legato a sua volta al tipo di evento (concerto, rappresentazione teatrale, ballo) e alle sue caratteristiche.
In questo senso possiamo distinguere cinque principali tipi di illuminazione: frontale, laterale, dall'alto, dal basso e da dietro.
La luce frontale, proveniente da platea, prescenio o boccascena, illumina il soggetto da davanti. Permette una buona visione, ma rischia di avere un effetto appiattente, trasmettendo quindi minori emozioni.
La luce laterale, proveniente dai lati del palcoscenico, fa in modo che il soggetto sia illuminato solo in parte, con la creazione di ombre che possono essere molto suggestive.
La luce dall'alto prevede il posizionamento di apparecchi appesi al soffitto, quali ad esempio passerelle, ponti luce o luci americane. Determina un forte contrasto, con ombre corte.
Al contrario, la luce dal basso crea ombre molto particolari, utili se si desidera dare un senso di inquietudine alla scena.
Infine, le luci provenienti da dietro al soggetto, posizionate al fondo del palcoscenico, servono per creare il cosiddetto effetto "silhouette", in cui il viso del soggetto è completamente in ombra, mentre i contorni della sua figura sono illuminati.