Come allestire un set con il green screen
Introduzione
I videomaker professionisti e talvolta quelli amatoriali devono possedere, fra le altre competenze, quella relativa alla sostituzione digitale post-riprese dello sfondo del set. In parole povere, si elimina con un software lo sfondo reale e s'inserisce al suo posto quello più adatto alle circostanze. Tale tecnica si chiama chroma key. Nei set televisivi e cinematografici la sua applicazione è routine quotidiana. Ecco che diventa quindi fondamentale sapere come allestire un set con il green screen. Il motivo? Lo sfondo verde oggi è uno dei più utilizzati, perché offre indubbi vantaggi. Imparare a realizzarlo non è facilissimo, in realtà. Però l'esperienza, la cura dei dettagli e l'entusiasmo ti permetteranno di usare il green screen al meglio. Per partire con il piede giusto, ecco i consigli giusti per aiutarti.
Occorrente
- Materiali per lo sfondo: pittura, teli o cartoni verdi
- Riflettori specifici per lo sfondo
- Ambiente di dimensioni adeguate, in modo che il soggetto sia distante almeno 3 m dallo sfondo
Perché usare il green screen?
Prima di imparare come allestire un set con il green screen, focalizziamoci sull'importanza che ha questa tecnica. La possibilità di elaborare lo sfondo in digitale dopo le riprese permette di ottenere effetti altrimenti impensabili. Si inseriscono gli attori in contesti "incredibili" sovrapponendo le figure allo sfondo voluto ed è fatta, semplice (a livello teorico...). Persino per le previsioni meteo che vediamo in tv si usa questa tecnica. Tra gli altri vantaggi, da non dimenticare quello economico, nella maggior parte dei casi. A questo punto ti starai chiedendo perché si usa proprio il verde. Ebbene, questo colore è estraneo all'incarnato umano, quindi in fase di elaborazione è facile isolare i soggetti dallo sfondo. I quali, ovviamente, non devono indossare capi di questo colore. Analogo discorso varrebbe per il blu, poiché nell'incarnato umano predomina la componente rossa. Il verde però ha un valore di luminanza superiore, quindi si può operare anche con luci meno potenti.
Come allestire lo sfondo?
Per realizzare un perfetto set con il green screen occorre che lo sfondo sia assolutamente uniforme. Non devono assolutamente apparire ombre o discromie. Per crearlo, si può scegliere di pitturarlo, di usare un telo, carta da parati opaca, cartone dipinto, per esempio. Gli elementi mobili quali il telo devono essere fissati con cura, con nastro adesivo, in modo che non si formino grinze che rovinerebbero il lavoro. Quanto al colore, si deve optare per un verde luminoso ma opaco, altrimenti lo sfondo "spara", ossia crea aree abbaglianti. Più precisamente, ecco i valori della miglior tonalità di verde per green screen in CMYK: 81, 0, 92, 0 e in Hex: 00b140.
Dove posizionare le luci?
La posizione e l'intensità delle luci sono fondamentali per allestire un set perfetto. La prima cosa che devi sapere è che per sistemarle nel modo migliore occorre che lo spazio sia sufficiente. Quindi devi preparare il set in un ambiente di dimensioni adeguate, nel quale il/i soggetto/i si trovino a circa 3 m dallo sfondo. In tal modo, non si creeranno sue/loro ombre sul green screen. Attenzione che le luci dello sfondo non devono però illuminare il soggetto, altrimenti creerebbero su di lui riflessi tendenti al verde. Tale problematica, ben conosciuta dai videomaker professionali, si chiama spill. La cosa migliore è procurarsi degli illuminatori professionali per sfondo, che illumineranno l'area in modo uniforme. Devono essere 2, da posizionare in modo simmetrico ai lati dello fondo. Infine si posizionano le luci che andranno a illuminare il soggetto, le quali, a loro volta, non devono illuminare il green screen.
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Consigli
- Prima di effettuare le riprese, fai dei test con riprese preliminari, anche se tutto ti sembra perfetto!
- Nei negozi specializzati e videomaker e allestimenti teatrali puoi trovare sfondi già pronti