Come avere la grazia ed il portamento di una ballerina di danza classica
Introduzione
Chi non sogna di avere la grazia di Alessandra Ferri o di Eleonora Abbagnato, Etoile italiane conosciute in tutto il mondo? Certo gambe lunghe e collo da cigno aiutano, ma con un po' di applicazione ciascuna di noi può migliorare il proprio portamento.
La danza classica è un'arte, più che uno sport, e chi frequenta una scuola attenta alla correttezza delle posizioni e dei movimenti, acquista di conseguenza uno stile ed un portamento molto eleganti.
Ciò che permette di rimanere in una posizione corretta e di avere movimenti eleganti anche quando non si sta danzando è una muscolatura totalmente rinforzata ed allenata, nonché un attenzione continua alla bellezza dei movimenti ed al portamento.
Vediamo dunque come avere la grazia ed il portamento di una ballerina di danza classica.
Occorrente
- Specchio video o lezioni di danza
Assumere una corretta posizione a partire dalle mani
Vediamo innanzitutto le caratteristiche principali che fanno di una ballerina classica un esempio di grazia e stile. Cominciamo dalla posizione delle mani, che vanno tese ed allungate con il pollice avvicinato al palmo, ed i movimenti sono leggeri ed aggraziati.
Il collo va allungato il più possibile, tenendo basse e dritte le spalle. Consideriamo che negli esercizi di riscaldamento della danza classica c'è un esercizio per ogni muscolo, dal collo ai polsi alle caviglie, alle punte dei piedi.
Assumere una posizione con la schiena dritta
Se proprio non ci è possibile prendere lezioni a scuola, possiamo pensare al fai da te con video corsi ed uno specchio grande a casa, in cui poter controllare le proprie posizioni ed i propri movimenti. Consideriamo comunque che la schiena è dritta ed il sedere va tirato "dentro" con i muscoli incordati, e la schiena non va arcuata come a volte si pensa, perché questa posizione crea "lordosi".
Conoscere le posizioni base dei piedi
Cominciamo, dunque, dalle posizioni base dei piedi, che vengono definite prima, seconda, terza, quarta e quinta, che ci aiuteranno a muovere in modo più aggraziato i piedi.
La posizione prima vede i piedi ruotati verso l'esterno, uniti solo per i talloni, con le ginocchia tese ed i piedi sulla stessa linea. La seconda è uguale ma i talloni non si toccano, vanno allontanati rimanendo sempre sulla stessa linea. La terza porta un piede avanti, sfalsato per metà piede rispetto all'altro, guardandoli di fronte. La quarta posizione allontana più avanti questo piede, non più sfalsato, e nella quinta, infine, si toccano totalmente, sovrapposti.
Allineare le braccia alle posizioni base
Vediamo, infine, la posizione di braccia e mani, che ci permetterà, insieme agli altri accorgimenti già nomnati, di acquisire un bellissimo portamento.
Le mani in prima sono di fronte a noi con le braccia leggermente arcuate, come tenessimo un cesto.
In seconda rimangono meno arcuate e si allargano, mantenendo basse le spalle. Ricordiamo sempre la lentezza dei movimenti, che non siano a scatto.
In terza un braccio va in alto, con la mano in alto, in quarta il braccio in basso si riporta avanti, ed in quinta si alza come l'altro.