Introduzione
Il ballo è, da sempre, ritenuto una forma artistica, un'arte fra le più complesse che emoziona, e regala sentimenti sia a chi lo guarda sia a chi lo pratica. È presente in tutte le culture e persiste nel tempo, tanto che è stata celebrata anche in famosi quadri: " La classe di danza " di Degas, ad es. Questo tipo di arte spesso non era tollerata dalla Chiesa che riteneva che danzare fosse una pratica peccaminosa per l'esibizione e l'uso che si faceva del proprio corpo. Si può ballare e danzare da soli o in gruppo. Nella guida che segue impareremo come ballare la carola, un'antica danza di gruppo medievale tra le più diffuse e caratteristiche sia nelle feste di corte che in quelle popolari.
Carola come celebrazione religiosa
Nel medioevo quasi ogni manifestazione umana veniva ricondotta alla religione, anche il ballo, quindi, a patto che le espressioni del corpo fossero discrete e eleganti. La danza che più è caratterizzata da queste qualità è sicuramente la carola. Praticata per festeggiare tanti eventi come l'arrivo delle belle stagioni, è diventata a poco a poco una forma di celebrazione religiosa.
La Carola nel medioevo
Per compiere questo tipo di ballo i danzatori della carola, divisi in due gruppi, dovevano disporsi in cerchio, tenendosi per mano, attorno ad un centro, solitamente un menestrello o anche un albero, e battere ritmicamente le mani mentre i piedi tenevano il tempo. La musica che accompagnava i loro movimenti era ripetitiva e melodica, e anche i passi compiuti dai ballerini avevano queste caratteristiche. Si facevano tre passi alternati e altrettanti movimenti ondeggianti che si eseguivano quando fermi al proprio posto. Questo ballo assume talmente tanta importanza che anche Dante lo cita nella Divina Commedia in un canto del Paradiso e Boccaccio la cita nel Decamerone.
La carola come rappresentazione
Però come tutte le cose, la carola ha subito dei cambiamenti col tempo, in quanto è passata da un rituale collettivo a un misto tra danza e rappresentazione teatrale. Invece che un albero o un giullare, al centro del cerchio c'erano due figure che interpretavano una determinata scena religiosa. Pur nascendo, quindi, come tradizione laica, diventa la danza di ordine religioso, la più praticata in occasione delle feste natalizie. Ancora oggi in tanti paesi italiani esistono gruppi, composti da volontari che amano questo genere di ballo "in girotondo" e che ogni anno organizzano feste di tematica medievale in cui ballerini in costume fanno rivivere le sensazioni ed emozioni di questa antica danza.
La carola oggi
Come ballare la carola oggi?
Formate il gruppo. Disponetevi in cerchio. Tenetevi per mano, Seguite il ritmo della musica che vi viene proposta. Spostatevi verso il centro. Battete le mani. Ritornate nella posizione iniziale. Nel link al video di youtube presente in questa pagina trovate una delle "moderne" versioni di questo antico ballo accompagnato da una melodia da menestrello.