Come calcolare il valore di un quadro
Introduzione
Sicuramente durante il corso della tua vita ti sarai chiesto come si fa a stimare il valore di un oggetto, in particolare di un quadro, operazione che per sua natura è piuttosto complessa per i profani. Quante volte sei rimasto affascinato da un bel quadro di un qualche famoso artista? Quante volte hai pensato di voler acquistare un quadro d'autore per arredare la tua casa, ma hai sempre abbandonato l'idea perché non ne conoscevi il costo, ma sopratutto le sue potenzialità sul mercato? Devi sapere che il valore di un quadro è un numero facilmente calcolabile, anche se bisogna tener conto di alcune variabili. Ecco, dunque, come calcolare il valore di un quadro.
Occorrente
- Documentazione critica sullo storico dell'artista sul mercato
Conoscere il collocamento culturale
La prima cosa da fare è prendere in considerazione alcuni fattori chiave che andranno a influenzare il valore del quadro. I primi elementi che influenzeranno il costo dell'opera sono l'autore e l'epoca in cui questa è stata realizzata. Bisogna considerare la frequenza con cui di l'opera ha fatto parte dei cataloghi di eventi e mostre: più il quadro è stato richiesto per esposizioni più, di solito, ha valore. La pittura ad olio, spesso è un buon inizio per poter sperare in un costo alto per un quadro, anche se gli acrilici sono spesso molto valutati. Da considerare ci sono, inoltre, lo stile e la presenza all'interno dell'opera di tratti distintivi dell'autore. Altro fattore importantissimo è la grandezza dell'opera: fino a due metri per due il prezzo sale ma, superate queste dimensioni, questo fattore non ha sostanzialmente più influenza. Questo perché subentrano le difficoltà di trasporto dell'opera.
Valutare la formula di stima
Esiste una vera e propria formula empirica per determinare il valore di un quadro. Il primo elemento che ti serve considerare per svolgere il calcolo è il coefficiente di valutazione dell'artista che, normalmente, viene stabilito dalle gallerie d'arte. Il secondo valore è, invece, la grandezza in centimetri del quadro. La prima cosa da fare è sommare il valore della base del quadro con quello dell'altezza (tutto in centimetri, ma in pollici il calcolo è analogo). A questo punto, dovrai moltiplicare il risultato ottenuto per il coefficiente di valutazione dell'artista e, successivamente, per 10. Ad esempio, se il coefficiente è 5 e il quadro è grande 30 cm per 40 cm, il calcolo sarà il seguente: (30+40) x 5 x 10= 3.500$. Se il calcolo viene fatto in pollici, basta dividere approssimativamente per 6.5.
Conoscere lo storico del quadro
Naturalmente devi tener presente che questa formula non viene rispettata nelle aste e nei casi in cui l'artista sia estremamente famoso. Nel primo caso, infatti, potrebbe capitarti di pagare molto di più o molto di meno del valore del quadro: tutto dipende da fattori molto variabili. Nel secondo caso, invece, ne viene da sé che il quadro costi molto di più, in quanto, il nome dell'artista è il fattore più importante di tutti.Ci sono opere di primaria importanza per quanto riguarda la figura dell'autore che hanno un mercato a parte, che si basa sui valori battuti all'asta, invece che su una mera stima al centimetro quadro. In molti casi, però, anche la conoscenza dei valori con cui un quadro è stato battuto all'asta può essere fuorviante, perché un singolo autore può essere soggetto a deprezzamento o inflazione per tanti motivi, come la perdita di interesse del mercato nei confronti della sua corrente artistica.
Consigli
- Se non conosci il coefficiente di valutazione di un quadro, rivolgiti ad un esperto del settore oppure ad una galleria d'arte