Come cambiare una corda del violino
Introduzione
Vi si è mai rotta una corda del volino? E l'idea di provare a sostituirla vi è sembrata alquanto impossibile? Il tutto è molto semplice da svolgere tanto che, se effettuata con metodica precisione, risulterà veloce e capace di ridarvi il vostro strumento al meglio. Il violino fa parte della famiglia degli archi. Esso è dotato di quattro corde. Ciò che rende il violino uno strumento di classe, è proprio il suono armonioso e delicato: esso nasce, infatti, dallo sfregamento delle corde, tese su un arco di legno, che vibrano accoppiate con l'aria.
Vediamo come possiamo cambiare una corda rotta del violino con una nuova di zecca.
Rimuovere la corda usurata
Nei violini le corde necessitano di essere sostituite quando si rompono, o quando, in seguito all'usura, cominciano a produrre suoni diversi da quelli sperati e voluti.
Come prima ed indispensabile cosa da fare, vi è quella della rimozione della corda rotta. Occorre rilasciare piano piano la tensione, fino a quando la corda non sarà del tutto allentata e predisposta ad essere tolta dal violino. Eliminata la corda, bisognerà regolare la cordiera. Come procedura "base" vi è quella utilizzata dagli studenti dello strumento. Con procedura base s'intende il modello di regolazione con quattro accordatori. Ne esiste anche un secondo tipo, ma è specifico solo per determinati violini e richiede una specifica esperienza musicale.
Inserire la corda sostitutiva
Giunti a questo punto bisogna procurarsi una corda sostitutiva. Esistono varie tipologie di corde ma per scegliere quella più adeguata, è consigliabile recarsi dal negoziante di fiducia oppure, per evitare di avere o corde diverse nello stesso strumento o di non essere in grado di montarne una, si può procedere con l'acquisto di un set completo di corde nuove. In alternativa ci si può sempre rivolgere ai liutai, ossia agli artigiani che costruiscono e riparano i violini.
La tecnica manuale per l'inserimento della nuova corda è molto semplice e consiste nell'inserire la stringa arrotolata nell'allocatore sulla destra, per poi spingerla verso l'altro capo dello strumento attraverso il foro del pirolo.
Giro di prova
Una volta ricominciato ad utilizzare lo strumento, se il suono prodotto non fosse giusto, bisognerà regolare ulteriormente il pirolo.
Essendo le stringhe composte da materiale sintetico, è probabile che, dopo il posizionamento della corda, essa si possa allungare. Basterà utilizzare lo strumento suonando la corda il più volte possibile, per permettere alla stessa di stabilizzarsi ed al set completo di corde di essere in perfetta sintonia.
Seguiti questi facili consigli, l'intera procedura risulterà più semplice del previsto.
Il vostro strumento pronto per essere nuovamente suonato.