È inoltre altrettanto importante riuscire a cantare nel giusto registro vocale, ossia in quel range di note all'interno del quale ci è più naturale lavorare. I registri vocali si dividono in Basso, Tenore e Baritono (per gli uomini), Contralto, Mezzosoprano e Soprano (per le donne); all'interno di un coro tutti questi registri vengono armonizzati, anche quando si tratta di timbriche molto diverse tra loro, in modo tale da creare un buon effetto corposo. Purtroppo, soprattutto nei cori amatoriali, spesso vengono a mancare i registri più alti (Baritono e Soprano) e, se la tua voce si trova in un registro intermedio (Tenore e Mezzosoprano), capiterà che tu debba sopperire a questa mancanza. Un utile consiglio per questi casi consiste nell'approcciare le note più alte con il falsetto (per gli uomini) o con un registro puramente di testa (per le donne). Questo significa cercare di raggiungere le note, senza pensare di dover dare eccessiva potenza al suono: infatti, in un coro non dovrebbero mai esserci voci che predominano, bensì una grande omogeneità tra le voci.