Come caratterizzare un personaggio
Introduzione
Ogni buona storia che si rispetti, che sia resa sotto forma di libro, film, fumetto, serie o altro, necessita sempre di una serie di elementi comuni che ne possano determinare l'eventuale successo: una trama non troppo scontata, un intreccio avvincente, numerosi colpi di scena e dei tempi scenici non troppo lunghi né troppo brevi sono alla base per garantire un risultato, anche amatoriale, che possa essere seguito con interesse dagli spettatori. Alla base di tutto questo però si devono porre i differenti personaggi, ognuno caratterizzato in modo specifico: sono sempre i personaggi, infatti, a determinare l'andazzo di una storia grazie alle loro peculiarità. Possiamo amarli, odiarli, tifare per loro o rispecchiarci alla perfezione in qualcuno di essi e possiamo avere sempre la possibilità, come avremo fatto almeno una volta leggendo un libro o guardando un film o uno spettacolo, di analizzare i loro particolari tratti. Se anche tu vuoi cimentarti nella creazione di un qualunque tipo di storia, ecco una pratica guida su come caratterizzare al meglio i tuoi personaggi.
Occorrente
- Il canovaccio di una storia: dei personaggi di fantasia o ispirati a vicende realmente accadute
Il nome
Per quanto banale possa sembrare da dire, così come succede nella vita reale il primo livello di caratterizzazione del personaggio passa dal suo nome proprio: grazie ad esso, infatti, il personaggio viene subito riconosciuto in quanto tale e per il lettore è più facile poterlo identificare. Nonostante il nome possa sembrare un fattore secondario, è in realtà molto importante anche per quanto riguarda la personalità della figura, in quanto anche un nome o una particolare cadenza potrebbero aiutarci da subito a capire con che tipo di personaggio abbiamo a che fare. Un nome non deve mai essere troppo lungo, altrimenti il lettore potrebbe annoiarsi nel doverlo rileggere in continuazione; bisogna inoltre stare attenti a non appioppare nomi troppo banali, già sentiti o troppo ripetitivi tra loro (errore, quest'ultimo, facilmente individuabile in molte storie fantasy). Anche se la storia è basata nel mondo reale un nome acquisisce un'importanza fondamentale: a tal proposito cerca di fare attenzione soprattutto se i nomi sono in inglese. Un esempio: pensa a due nomi, Nigel e Dennis. Per caso il primo ti fa pensare ad un personaggio fisico, scattante ed agile e il secondo a qualcuno di goffo e un po' "sfigato"? Ecco dunque un classico esempio di caratterizzazione dei nomi, fattore a cui si dovrà dedicare non poca attenzione.
Fisico e carattere
Quando descriviamo un personaggio, è bene cercare di inserire sin da subito elementi che rimandino al suo aspetto fisico o al carattere: in questo modo infatti sarà sempre più facile per il lettore riuscire a figurarselo come se lo stesse guardando in un film. La caratterizzazione di una figura passa da elementi principali quali i capelli, gli occhi, la corporatura, la voce e tutte quelle caratteristiche che ci permetteranno di farci un'idea sempre più definita. Attenzione anche in questo caso a non sfociare nella banalità: che si tratti di una storia di fantasia o reale, l'idea dell'eroe buono sempre bello, possente e gentile e del cattivo brutto e ripugnante è molto superata. Non potendoci dunque basare solo sull'aspetto fisico per descrivere un personaggio, diventa importante anche parlare del suo carattere: mentre però l'aspetto fisico deve per forza essere descritto, il lettore può arrivare alla personalità di ogni figura anche nel constatare le sue reazioni agli eventi della storia ed il suo modo di interagire con gli altri personaggi. Da questo punto di vista, l'utilizzo del cosiddetto "flashback" può risultare molto utile per farsi un'idea del carattere di qualcuno, dato che permetterà al lettore di indagare nelle sue esperienze pregresse e, magari, di immedesimarsi un po' di più in lui.
Il personaggio femminile
Leggendo i passi precedenti, probabilmente ti sarà venuto spontaneo pensare a questi suggerimenti in relazione ad un personaggio maschile. Veniamo allora alla figura femminile, che sarà ancora più difficile da rendere: occorrerà infatti prestare molta più attenzione all'aspetto fisico, a ciò che dice e soprattutto che pensa e a come interagisce con gli altri personaggi. L'aspetto psicologico dovrà essere maggiormente analizzato e i vari dettagli che compongono il carattere non dovranno mai essere ridondanti e ripetitivi. La creazione di un perfetto personaggio femminile potrà esserti davvero utile a farti rendere conto se tu sia davvero pronto ad inserire lei e tutti gli altri in un contesto specifico e a dare di fatto il via alla tua storia. Quando sarai pronto, buona fortuna per la tua storia!
Consigli
- Dare a ogni personaggio sin da subito dei tratti distintivi