Come cominciare a dipingere
Introduzione
Dipingere è un'attività che si adatta facilmente ad ogni età. Dai bambini fino agli adulti, giovani e meno giovani, possono dedicarsi a questo passatempo ed avere risultati accettabili. Chiaramente, più si vuole migliorare e acquisire tecniche specifiche e più che occorre mostrare attenzione e dedizione, cercando di imparare le tecniche più giuste e acquistare il materiale più corretto e professionale possibile. La pittura è inoltre fonte di ispirazione, nonché una delle più affascinanti forme d'arte e di comunicazione che da secoli viene utilizzata per mandare messaggi e per raccontare storie o problemi sociali. In questa guida ti dirò come cominciare a dipingere, in modo semplice ma efficace per fare strada con questa attività.
Occorrente
- Tela
- Pennelli
- Foglio
- Tempera
Tutto l'occorrente per iniziare
Il primo passo per iniziare a dipingere è ovviamente l'acquisto dell'attrezzatura: tela, colori, pennelli, cavalletto. Per quanto riguarda i colori è importante scegliere se dipingere con colori a tempera o ad olio. La pittura con colori ad olio è molto più complessa e necessita di più tempo per l'asciugatura. La scelta dei pennelli dipende da cosa si vuole dipingere e dalla grandezza della tela. Si va dallo "00" che è la misura più piccola, sino alle misure più grandi. Rivolgiti ad un negozio specializzato, non accontentarti di materiale scadente o poco professionale: ne risentirà il tuo lavoro e la qualità dello stesso!
La tecnica della quadrettatura
Il secondo passaggio consiste nel riportare il disegno sulla tela. Il metodo migliore per una persona alle prime armi è la cosiddetta quadrettatura. Occorre prima di tutto individuare ciò che si vuole disegnare, possibilmente in una fotografia, e stamparla. Dopodiché, una volta ottenuta una stampa, occorre disegnare su di essa una quadrettatura, possibilmente con l'aiuto di un righello, della dimensione che si preferisce, possibilmente circa 1 o 2 cm. La stessa griglia deve essere poi tracciata sulla tela, sempre con l'aiuto del righello e ovviamente sempre delle stesse dimensioni di quella sul foglio.
Una volta ultimata questa operazione, dovrai iniziare a riprodurre l'oggetto, con l'aiuto delle griglie. Guarda con attenzioni su quanti e quali quadrati poggia l'oggetto che vuoi riprodurre, utilizza questi dati come coordinate e iniziare a dipingere.
La scelta dei colori
Il terzo ed ultimo passaggio di questa breve guida riguarda l'utilizzo e la stesura dei colori per ultimare il dipinto. Quelli da utilizzare maggiormente sono i cosiddetti primari, per poi ottenere le varie combinazioni cromatiche miscelandoli sula classica tavolozza. Un consiglio utile è tuttavia il seguente: molto meglio scurire un colore piuttosto che schiarirlo. Ad esempio per fare una tonalità chiara di arancione, conviene prendere del bianco e aggiungervi dell'arancione anziché aggiungere del bianco all'arancio per schiarire. In questo modo si evita un inutile spreco di colore. Dopo questa prima fase di colorazione bisogna aspettare circa una settimana per far seccare l'abbozzo. Dopo questo lasso di tempo possiamo procedere a definire ogni particolarità, stando attenti ai riflessi ed alle luci ed aggiungendo gli ultimi dettagli finali.
La scelta del pennello e della tela
Anche la scelta del pennello è fondamentale, a seconda di cosa vuoi dipingere e soprattutto di come vuoi dipingere. Per esempio, se vuoi fare un acquerello è più indicato un pennello a punta tonda e non a coda di gatto. Anche la selta della tela è fondamentale, ve ne sono infatti di moltissimi tipi che corrispondono al tipo di colore che si vuole utilizzare, preoccupati quindi di chiedere quale si adatta maggiormente alle tue esigenze per evitare di fare errori che possano compromettere tutto il lavoro!
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Consigli
- L'oggetto che stamperai deve avere la stessa grandezza del tuo disegno