Il nostro mondo risulta affascinante e suggestivo principalmente grazie ai colori che lo compongono. Esistono infinite tonalità cromatiche che possiamo osservare ogni giorno. Alcune le conosciamo molto bene, altre le distinguiamo senza problemi, altre ancora le scopriamo con il tempo. Per apprezzare ogni sfumatura, calda o fredda che sia, basta guardarsi intorno. A tal proposito, la storia dell'arte accorre in nostro aiuto. Uno studio approfondito del colore, portato in auge durante il periodo impressionista, ci suggerisce che in natura esistono tre colori di base, detti primari. Questi sono il rosso, il blu e il giallo. Le varie combinazioni tra queste tinte producono come risultato i colori secondari, che sono il verde, l'arancione e il viola. Ma non finisce qui. Tutti gli altri colori che compongono lo spettro cromatico, compresi quelli dell'arcobaleno, vengono prodotti dall'azione del bianco e del nero. Questi ultimi vengono definiti "non colori", ma in realtà sono molto importanti. Se vogliamo saperne di più su come comporre i colori da quelli primari, potremo avvalerci del presente tutorial sull'argomento.