Come concludere una lettera d'amore
Introduzione
Lettere d'amore. Chiunque sa cosa siano, la narrativa ne è piena, le storie sentimentali incise a caratteri eterni nella memoria del mondo non possono esserne prive. Ma ci siamo mai veramente soffermati su di esse? Il nostro secolo è figlio di sms, tweet e brevi messaggi di testo, poco il tempo dedicato fa concludere pensieri superficiali. La lettera d'amore è un'opera, racchiude in sé capacità di un passato che non è più. Inizia di fronte ad un foglio bianco, non un modello od un template, bisogna avere la volontà di creare, di staccare i piedi da terra e iniziare a volare. Per far questo dobbiamo vincere la paura, la paura di essere ridicoli, sì perché ogni lettera d'amore fa ridere, fa ridere tutto il mondo tranne due persone, chi la scrive e quella per cui è scritta. È un compito che coinvolge più capacità contemporaneamente, dobbiamo dare eleganza alla nostra calligrafia, sentire ogni argomento di cui parleremo come legame unico tra noi e il destinatario, senza essere prolissi o perdere di vista il nostro obiettivo. In fine la potenza delle nostre parole deve andare in un crescendo, come una sinfonia, per terminare con forza e passione mostrando ciò che veramente alberga dentro di noi.
Occorrente
- Carta, penna e sentimento
La lettera
E? utile mettersi il cuore in pace, forse i pensieri possono sgorgare spontanei dalla nostra anima ma l?eleganza e la grammatica no; per quelle ci vuole lavoro. Quindi riempire un cestino di fogli mezzi scritti è del tutto normale. Prendiamo un quaderno, il retro di fogli già utilizzati e iniziamo a scrivere, senza pensare troppo al risultato finale. La lettera d?amore non è un atto giudiziario o un reclamo formale e come tali non va scritta. Il pericolo opposto è quello di iniziare con troppa confidenza, far scadere il livello della conversazione. L?eleganza è una prerogativa essenziale, senza di essa non si va da nessuna parte, è come una carezza sul viso della persona per cui scriviamo. Ci sarà tempo per ardere d?amore nella parte finale dello scritto ma per ora facciamo della gentilezza e del tatto le nostre armi migliori. Ciò che andiamo a scrivere deve essere originale, una novità, rivangare argomenti già discussi inizia da subito a smorzare le farfalle nello stomaco. Scegliere un tratto comprensibile, ad esempio il corsivo, curando la grammatica e la punteggiatura, iniziare le frasi con lettere maiuscole scritte correttamente. Puntare su periodi brevi, lasciare a chi dello scrivere ne fa una professione l?uso eccessivo dei segni di interpunzione. Ricordarsi che lo scritto ci deve rappresentasse, quindi deve riflettere il nostro modo di essere; accostare uno stile barocco ad un uomo pragmatico potrebbe farci dubitare della bontà della lettera. Siate trasparenti.
Siate voi gli autori
La tentazione è forte, usare una frase leggendaria, citare un poeta famoso; non fatelo. Il vostro testo non deve finire alla stampa o sulla scrivania di scolari sconosciuti, è un?opera dedicata esclusivamente alla persona per cui scrivete. La lingua che dovete utilizzare per comunicare le vostre emozioni riguarda solo voi due. Se dovete citare, fatelo prendendo spunto da una canzone che rappresenta un momento importante del cammino che avete fatto insieme, da un libro, ma un libro che avete letto entrambi e che vi sta particolarmente a cuore. Ricordate poi che ciò di cui vi servite, un tempo era sconosciuto e solo in seguito è diventato famoso. Quindi perché non provare, forse non siete Fernando Pessoa ma anche voi potreste essere in grado di scrivere alcune perle. La spontaneità rimane un valore assoluto ed apprezzato da chiunque, servitevene senza timore.
Osate
L?ultima parte della lettera d?amore ne rappresenta il culmine, tutto ciò che la precede è una premessa, come la faticosa scalata ad una vetta per poi goderne lo stupendo panorama. Così dovete essere: delicati, rispettosi, eleganti fino alle ultime righe. Qui il lettore si aspetta molto, avete voi stessi nutrito le sue grandi aspettative, non potete deluderlo. Come fare? E? più semplice di ciò che si possa pensare. Lasciatevi andare, aprite il vostro cuore e non abbiate paura di osare. Date sfogo a ciò che di più intimo avete in voi. Immaginate che dopo quel punto la vita finisca, che non vi sia data più possibilità di replica, racchiudete tutto il vostro universo in quella frase. Stupite, stordite, frastornate e volate alti, alti fino a che sia difficile distinguervi dal blu del cielo. Il mondo cambia, la vita stravolge le nostre esistenze e non sempre tutto va secondo le nostre aspettative. Posso però assicuravi che quel capolavoro nascosto nel vostro cassetto non invecchierà ed a distanza di anni, rileggendo una lettera d?amore, proverete ancora quel senso di vuoto allo stomaco. Scrivete, scrivete d?amore sempre.